“Bone Bone”: La Recensione completa di iPhoneitalia

E’ uscito da pochi giorni su AppStore “Bone Bone”, Tower Defence Game in stile “Plants vs Zombies”.

Non c’è dubbio che l’uscita di “Plants vs Zombie” (qui trovate la bellissima recensione del nostro Daniel Vitale), sia stata un toccasana per il genere dei Tower Defence Game su AppStore, che (salvo i soliti ottimi titoli) si stava riempiendo di cloni, senza offrire nulla di nuovo al genere. Il successo di “Plants vs Zombie” è stato determinato, oltre che dal gameplay immediato e coinvolgente, anche dalla grafica assolutamente splendida. Era quindi scontato che, a distanza di pochi mesi, iniziassero a uscirne cloni, speranzosi di ritagliarsi il proprio spazio su AppStore, cavalcando la formula vincente di “Plants vs Zombies”.

Premetto subito che questo “Bone Bone” non raggiunge assolutamente il livello di “Plants vs Zombie”, sotto nessun punto di vista.

Partiamo come di consueto, analizzando la grafica: sotto questo aspetto “Bone Bone” si attesta su livelli discreti. Pur non avvicinandosi neanche lontanamente alla splendida realizzazione grafica di “Plants vs Zombies”, “Bone Bone” ha una grafica che non presenta difetti o mancanze particolari. Sicuramente i programmatori avrebbero potuto fare di più sotto il punto di vista della varietà dei livelli, che stufano in fretta. I nemici sono realizzati in maniera più che dignitosa, sia per quanto riguarda il livello di dettaglio e definizione che per quel che riguarda le animazioni. Le torrette a nostra disposizione (rappresentate nella maggior parte dei casi da Balliste) sono realizzate in maniera piuttosto anonima, caratterizzate da animazioni meno convincenti di quelle che caratterizzano i nemici.

Il sonoro si attesta sugli stessi livelli della grafica, forse siamo a livelli leggermente superiori, con musiche azzeccate ed effetti sonori adeguati.

Nel complesso un un comparto tecnico senza infamia e senza lode, che non presenta difetti significativi, a parte l’inesistente varietà.

I controlli di gioco sono buoni e l’interfaccia dei controlli prevede:

-in alto le icone che rappresentano: soldi a disposizione, “torrette” a disposizione (con relativo prezzo) e a destra la possibilità di accedere al Menù di gioco;

-In basso a destra sarà presente la barra che indica la progressione del livello (saremo comunque avvisati dalla scritta “Final Wave” quando saremo arrivati all’ultima ondata di nemici di un dato livello), mentre sempre in basso, poco a sinistra dal centro, troveremo le icone che ci consentiranno di potenziare le balliste (questa icona comparirà unicamente quando sarà possibile farlo) e rimuovere unità già piazzate sul campo di gioco (questa icona, rappresentata da un martello, andrà spostata sull’unità che si desidera rimuovere: non si recupereranno i soldi spesi ma soltanto lo spazio occupato dall’unità rimossa).

Nel complesso i controlli sono buoni, abbastanza immediati e facili da imparare.

Le unità a nostra disposizione sono 11, che spaziano dalle balliste, ai fuochi che segnalano i nemici invisibili, passando per i cristalli che generano soldi ogni x secondi (per la precisione 25 monete ad ogni intervallo). Questa unità (i cristalli che generano denaro), sono estremamente importanti in quanto rappresentano nella maggior parte dei casi, l’unica fonte di guadagno a nostra disposizione. Altro modo per guadagnare soldi è toccare dei fantasmini che di tanto in tanto appariranno su schermo (e che daranno 25 monete cadauno), ma la loro comparsa è perlopiù limitata a inizio e fine livello, quindi non rappresenta una fonte guadagno sicura e affidabile. In sintesi, se non utilizzerete abbastanza unità “Cristallo” non avrete denaro a sufficienza per difendervi dai nemici. è utile sistemarne subito un buon numero, che vi consentirà di gestire con più tranquillità ed efficienza, l’assedio che da li a poco subirete.

A inizio livello sono presenti sullo schermo alcune bombe, che detoneranno quando un nemico entrerà in collisione con esse. Queste bombe vi consentiranno di avere più tempo per organizzare le vostre difese (ma in special modo le vostre unità “Cristallo”), permettendovi di sistemare la prima unità “Ballista” solo quando un nemico apparirà su una linea di campo indifesa, dandovi il tempo di sistemare un numero di unità “Cristallo” sufficienti alla sopravvivenza. Quando inizieranno a comparire nemici particolarmente rapidi, sarà utile avvalersi delle unità “Blocco” che fermeranno per un buon numero di secondi l’avanzata dei nemici. La velocità ridotta dell’azione, penalizza fortemente l’esperienza di gioco: se questa lentezza consente ai principianti di questo genere di imparare al meglio le strategie di gioco, rappresenta senza dubbio un difetto per tutti coloro che invece, giocando ai Tower Defence Game da tempo, desiderano un tipo di gioco più rapido e avvincente.

La componente strategica, pur non essendo assente, è comunque abbastanza limitata (almeno per gli amanti del genere): una volta imparato il comportamento dei vari nemici (9 tipi diversi) difficilmente verrete sorpresi. Discorso diverso merita il bilanciamento della difficoltà, che è distribuito in maniera coerente col progredire dei livelli, senza sbalzi eccessivi. Difficilmente un appassionato del genere dei Tower Defence Game, riterrà la sfida offerta da “Bone Bone” impegnativa, ma va comunque detto che a differenza di molti altri Tower Defense Game insignificanti, almeno in “Bone Bone”, i nemici son ben diversicati e richiedono approcci difensivi differenti.

I livelli a disposizioni sono 18, inframmezzati da alcuni minigiochi. “Bone Bone” è integrato con OpenFeint e propone un sistema di Achievements. In termini di longevità siamo quindi a livelli discreti, anche se la poca varietà delle ambientazioni e la componente strategica non eccessivamente sviluppata, può portare alla noia abbastanza in fretta. “Bone Bone” ha un grosso problema: esiste “Plants vs Zombies”. Se fosse uscito prima di “Plants vs Zombies” probabilmente “Bone Bone” avrebbe potuto ottenere giudizi e consensi più generosi, ma stando così le cose il discorso è il seguente:

-se non avete ancora “Plants vs Zombies” compratelo prima di procedere all’eventuale acquisto di “Bone Bone”.

-se siete già in possesso di “Plants vs Zombies” difficilmente “Bone Bone” potrà stupirvi o coinvolgervi.

Tirando le somme “Bone Bone” è un gioco comunque più che accettabile, dignitoso sotto quasi ogni punto di vista e molto meglio della stragrande maggioranza dei Tower Defense Game presenti su AppStore. L’esser uscito dopo titoli nettamente superiori (almeno una decina), compromette le chances di successo di un Tower Defense Game comunque non disprezzabile, ma che non ha le carte in regola per poter entrare nell’Olimpo di questo genere (che è ben popolato). Essendo presente una Lite Version gratuita (con 6 livelli di gioco giocabili, che trovate cliccando qui), non posso che consigliarvi di provarlo prima di procedere all’eventuale acquisto (considerato anche il prezzo doppio rispetto a molti Tower Defence Game ben più meritevoli di “Bone Bone”).

VOTO

GRAFICA: 6,5

SONORO: 6,5

GIOCABILITà: 7

COMPONENTE STRATEGICA: 6

LONGEVITà: 6,5


TOTALE: 6,5

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