Il 19 Novembre a Roma si è svolto l’iPhone Tech Talk World Tour che ha visto gli ingegneri Apple confrontarsi con il pubblico di sviluppatori accorsi. Ovviamente noi di iPhoneItalia eravamo lì.
Appena arrivati nell’auditorium, dopo esserci registrati all’ingresso, veniamo accolti da Alberto Ricci (iPhone SDK Evangelist) il quale prende subito la parola, ma solo per indicarci che nella stanza adiacente sarebbe stata servita la colazione. Organizzazione Apple, una colazione degna di nota con camerieri.
Dopo la pausa è iniziato l’evento vero e proprio (si, abbiamo fatto la pausa prima di cominciare), e sempre Alberto Ricci ha preso la parola cominciando ad illustrare il programma della giornata.
Il programma è vario, ma incentrato su un unico punto chiave: Ottimizzare un’ applicazione per iPhone in modo da renderla appetibile al cliente, funzionale e stabile.
Alberto ha dovuto parlare per tutto il tempo in inglese, per accontentare i (pochissimi) presenti che non capivano l’italiano (oppure per una policy Apple?).
Subito ci viene chiesto di non bloggare in diretta e di non rivelare niente poichè l’incontro sarebbe stato confidenziale.
La mattina si è parlato delle caratteristiche fondamentali che un’applicazione iPhone deve avere per essere di successo, e sono stati fatti molti esempi (una carrellata di applicazioni più o meno note) che, perlomeno al sottoscritto, puzzavano un po’ di pubblicità.
Alberto ci ha fatto notare una cosa interessante e non immediata: lo sviluppo di un’applicazione normale di solito si divide in 50% di tempo per il codice, 40% tra sviluppo e debug e il 10% lo si dedica a grafica e design. Per quanto riguarda le applicazioni iPhone questo grafico a torta va totalmente rivisto, infatti un’applicazione iPhone, la si tocca e deve essere immediata, lo schermo è piccolo e quindi va pensata bene: 50% design e 50% codice e debug.
Nella stessa stanza della colazione, alle 13 ci viene servito il pranzo, preceduto da un bicchierino di prosecco come aperitivo (nuovamente spunta l’organizzazione Apple).
Nel pomeriggio, l’incontro si è diviso in 2 stanze: la prima sempre con Alberto Ricci sulla progettazione del software con Objective C, mentre la seconda sulle applicazioni Web e l’implemento di iPhone nelle IT aziendali.
Noi abbiamo scelto di rimanere nell’auditorium, dove Alberto ci ha mostrato le caratteristiche degli strumenti di sviluppo dell’SDK e i vari oggetti messi a disposizione nelle librerie di quest’ultimo. Non mi addentro nei particolari, in quanto si è parlato molto di codice e della sua implementazione, però ho constatato che non si è detto niente di più di quanto descritto nella documentazione messa a disposizione da Apple; non ci è stata fatta alcuna rivelazione o confidenza anche se tutti (dopo le richieste iniziali) se la aspettavano.
Tutto sommato una bella esperienza, utile soprattutto a chi non ha avuto modo di approfondire la lettura di tutta la documentazione cartacea\elettronica.