Shrek Forever After™ : The Game, la recensione in anteprima di iPhoneItalia

Il 21 maggio ha fatto la sua comparsa nelle sale cinematografiche americane il nuovo film d’animazione della DreamWorks: Shrek Forever After (“e vissero felici e contenti”, il titolo italiano) e con qualche giorno di anticipo Gameloft ha rilasciato in AppStore USA il gioco ufficiale per iPhone tratto dal film.

Sin dal primo video rilasciato, si è subito capito che il gioco in questione sarebbe stato un platform, interamente realizzato in 3D ed essendo io un appassionato del genere non potevo attendere oltre per averlo tra le mie mani; le premesse c’erano tutte, un protagonista famoso, una storia avvincente ed una casa produttrice che quasi mai ci ha delusi nella produzione di un gioco per iPhone.

Shrek, stanco della sua monotona vita da uomo sposato e padre di tre orchetti, firma un patto con Tremotino per ritornare a sentirsi un “vero orco” almeno per un giorno ma, immediatamente, viene catapultato in una versione alternativa di Molto Molto Lontano, dove nulla è più quello che era: Ciuchino lo chiama “orco squinternato” e scappa a gambe levate, il Gatto con gli stivali è ormai grasso e annoiato, gli Orchi vengono cacciati, Tremotino è re e come se non bastasse Shrek e Fiona non si sono mai incontrati. Tremotino, ora nuovo re del regno, dichiara a Shrek caccia aperta, mettendo addirittura una taglia su di lui. Shrek potrebbe ancora sperare di salvarsi solo riuscendo a baciare Fiona, la quale però non sembra assolutamente intenzionata a cedere al suo fascino. Shrek dovrà lottare per riuscire a salvare il regno, i suoi amici e la sua famiglia.

Cominciamo subito con il dire che chi si aspetta un Super Mario con Shrek come protagonista rimarrà deluso, il gioco è in realtà un platform-action game con influenze da vari altri generi e forse quest’ultima caratteristica porterà Shrek Forever After™ ad un pubblico più vasto. Dalla schermata principale è possibile cominciare una nuova partita, con tre livelli di difficoltà selezionabili, o continuarne una già iniziata, scegliere un livello già sbloccato per rigiocarlo (ce ne saranno 11 interamente realizzati in 3D), accedere al Gameloft Live (14 achievement) o alle opzioni di gioco.

Per quanto riguarda il menù opzioni avremo la possibilità di settare le impostazioni audio, di scegliere la lingua dei menù e dei sottotitoli (il parlato resterà comunque in inglese con le voci originali del film), selezionare il tipo di controllo: pad o joystick virtuale (con quest’ultimo decisamente più comodo per i miei gusti) o accedere alla lista dei minigiochi che sbloccheremo durante la modalità storia; i minigiochi sono 3, verranno proposti tra un livello e l’altro se riusciremo a trovare la chiave e contribuiscono ad aumentare un pochino la longevità del gioco:

Atleta: dovremo tirare delle mele dentro un canestro che si sposta da destra a sinistra;
Fai come faccio, non come dico: un classico gioco di memoria dove dovremo riproporre una sequenza di azioni eseguite da Shrek;
Arciere provetto: con un arco dovremo centrale un bersaglio mobile.

Passando al gioco vero e proprio abbiamo già detto che il gameplay è piuttosto vario, potremo vestire i panni di Shrek, Ciuchino o del Gatto con gli stivali, in base al livello da affrontare e ci troveremo a dover esplorare con Shrek o a scivolare lungo una cascata per raccogliere i regali perduti, a cavallo di una scopa a correre il più velocemente possibile o a combattere e spaventare i paesani inferociti.

I comandi sono affidati ad un pad/joystick virtuale sulla sinistra ed a dei tasti virtuali sulla destra che cambiano in base al personaggio che ci troveremo a guidare ed alle situazioni da affrontare ma che di base sono salto e pugno. I comandi rispondono abbastanza bene ma a volte ciò non è sufficiente per rimanere in vita.

Il grosso problema non è riuscire a non consumare le energie, rappresentate sullo schermo da delle cipolle, ma la discreta grafica 3D del gioco a volte viene tradita dalla telecamera non proprio ben calibrata che ci renderà difficoltoso effettuare qualche salto o non ci permetterà di vedere un burrone nel quale cadremo miseramente; curioso il fatto che i primi achievement sbloccati recitino qualcosa del tipo: morire come un novellino o cadere inesorabilmente nel fosso.

Il comparto audio risulta di ottima fattura ed oltre alle voci originali contribuiscono a creare una gradevole atmosfera le musiche in pieno stile Shrek e le urla dell’Orco.

La longevità non è certo il punto forte del titolo che nonostante vanti un’ottima varietà di stile all’interno dei livelli, come spesso accade per questo genere di titoli sviluppati da Gameloft, non garantisce più di un paio d’ore di gioco per arrivare a termine dell’avventura.

Considerando che il film in Inghilterra verrà lanciato il 9 luglio ed in Italia solo il 28 agosto, non so dirvi quanto sarà ancora necessario attendere per vedere nel nostro Store questo discreto titolo, che farà divertire i più ma che non si distingue ne per infamie ne per lodi.