Un problema fondamentale per chi ha comprato l’iPhone negli USA è che non si può ricaricare in Italia (e in Europa) con l’alimentatore in dotazione, poichè è compatibile solo con le prese di corrente americane (per quanto riguarda la forma della presa – il voltaggio invece va bene – come ci fanno notare nei commenti). E a volte può capitare di non avere un PC a disposizione con cui ricaricarlo, ad esempio se si viaggia. La soluzione ideale è comprare un piccolo adattatore per le prese di corrente americane, che le ‘trasforma’ in prese italiane.
Di adattatori ne esistono di moltissimi tipi, ma quello più economico è – stando alla mia esperienza personale – quello della foto in alto (Vimar). Ne esistono di molte altre marche ma la forma in genere non varia e i prezzi non hanno mai forti variazioni. Meglio però evitare prodotti di scarsa qualità onde evitare danni all’iPhone.
Il prezzo che ho pagato in un negozio di articoli elettonici e di consumo è di 2,50 €. Si trovano nella maggior parte dei negozi di ferramenta, elettronica, informatica di consumo e anche in molti centri commerciali anche non specializzati.
iPhone si carica perfettamente e l’ingombro è minimo, quindi è comodo da portare in viaggio. Il funzionamento è semplice: basta inserire il connettore USB nell’iPhone, collegare l’altro capo all’adattatore americano dell’iPhone, estrarre i ‘denti’ in metallo e inserirli nell’adattatore appena acquistato. Un gioco da ragazzi: semplice, efficace, sicuro e molto economico.