Ulteriori dettagli sull’iPhone 3G (prototipo?)

Ieri abbiamo pubblicato tre screenshot presi da un iPhone 3G durante una conferenza privata per dipendenti Apple, a cui un nostro utente si è potuto aggiungere. Oggi vi forniamo alcuni dettagli che coprono in modo più completo la breve esperienza (appena qualche minuto) d’uso di questo iPhone 3G, che in realtà sembra essere più un prototipo, visto che Apple ha da sempre avuto una politica di non-disclosure molto stretta. Vediamo insieme i dettagli che Simone Grannò ha potuto fornirci…

Come prima cosa, il dispositivo usato per gli screenshot era un iPhone di prova, consegnato tra le mani di alcuni fortunati solo per il test della connessione 3G, sotto stretta sorveglianza. Potrebbe dunque trattarsi di un prototipo che non rappresenta la qualità e le caratteristiche del prodotto che vedremo sul mercato. Simone non è stato autorizzato a fornire dettagli sulle specifiche tecniche e non è riuscito a fare una foto al dispositivo a causa della stretta sorveglianza.

Gli screenshot pubblicati ieri sono stati presi nel seguente modo, nelle parole di Simone:

l’iPhone era connesso ad un iMac che eseguiva un programmino di utility specifico, peraltro molto interessante. Questo software controllava lo stato della batteria e del segnale, oltre a fornire informazioni sull’hardware e sulle prestazioni. Una sorta di HW-Info e debugger. Tra le varie opzioni c’era anche “take screenshot”. Pertanto, ho potuto “scattare” e inviare gli shots alla mia casella mail. Spero proprio che quell’applicazione sia resa disponibile agli utenti in quanto molto utile, anche se credo rimarrà uno strumento tecnico.

Ecco le impressioni di Simone sul dispositivo-prototipo su cui ha messo le mani:

  • niente fotocamera anteriore
  • niente GPS integrato
  • presenta una leggera curvatura sulla parte posteriore
  • la scocca è come quella attuale: grigia con base nera
  • capacità di 16 GB
  • peso pressochè invariato (almeno come percezione sensoriale, non è un dato scientifico)
  • gli è stato detto che la durata della batteria è stata aumentata (ma ovviamente non ha avuto modo di verificarlo nei pochi minuti in cui ha tenuto l’iPhone 3G tra le mani)

Ribadiamo che non è detto che il modello definitivo sarà così, perchè Apple in genere non presenta i prodotti definitivi prima del loro lancio. Quindi l’iPhone 3G provato da Simone potrebbe essere un prototipo creato per testare la connessione e potrebbe differire dalla versione reale lanciata sul mercato.

Per quanto riguarda i dubbi che alcuni utenti hanno suscitato circa l’autenticità degli screenshot pubblicati ieri, Simone si è informato e ha detto che l’iconcina della busta che compare in alto a destra accanto alla batteria non è una caratteristica di default del firmware 2.0 (questa era la versione montata sul prototipo), bensì una applicazione scaricabile dall’App Store, di nome Bar Enhancer. E’ una applicazione che consente di scegliere che tipo di avvisi visualizzare sulla barra in alto.

E proprio sull’App Store si concentrano le ultime considerazioni di Simone, che ha avuto modo di dare un’occhiata anche al negozio da cui si potranno scaricare applicazioni di terze parti per l’iPhone (gratis e a pagamento) approvate da Apple. Il giudizio di Simone è questo:

Avremo ancora bisogno dell’Installer. Ne avremo sempre bisogno. Infatti molte delle applicazioni “free” sono vere e proprie inutilities. Anche volendo qualcosa di più sostanzioso come un bel gioco o un programma di photo editing tocca pagare.

Concludiamo dicendo che queste informazioni vanno sempre prese con le pinze. Ormai lo scriviamo in ogni articolo di rumor, ma è giusto farlo. I motivi li conoscete, quindi a voi la scelta se credere o meno a queste informazioni dettagliate che ci sono state gentilmente fornite.

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