iPhone e problemi di sicurezza: ecco alcune soluzioni

Jonathan Zdziarski ha scoperto che l’iPhone, anche dopo un ripristino, lascia traccia di alcuni dati personali in esso contenuti.

Con questi piccoli consigli, provenienti dal sito theapplelounge e che noi riproponiamo per questioni di sicurezza, vedremo come evitare o almeno limitare i danni.

problemi sicurezza iphone

Ecco cosa scrive Zdziarski : “Mentre il processo di ripristino, occupando uno spazio temporale lungo, fa credere alla maggior parte delle persone che i dati immagazzinati nella memoria NAND siano formattati (e quindi irrimediabilmente persi), in realtà non lo sono“.

Sono state fatte anche delle prove ed effettivamente alcuni dati sensibili (come password di account ed altri dati personali) sono rilevabili anche dopo il ripristino usando un apposito tool che recupera i dati nella memoria NAND.

Se avete intenzione di vendere il vostro iPhone ecco i consigli che i ragazzi di theapplelounge danno per evitare che i vostri dati siano visibili anche dopo il ripristino:

1. Cambiate la password di tutti gli account di posta elettronica che sono sincronizzati all ‘iPhone.
2. Assicurarsi che il dispositivo non sia più in grado di aprire tali account.
3. Fare una formattazione, tramite ripristino da DFU, preferibilmente utilizzando un altro computer o almeno un altro account da quello con cui il dispositivo è stato sincronizzato.
4. Sincronizzatelo come nuovo device, senza però mettere i vostri contatti etc. A questo punto caricate quanti più MP3 e video potete: in questo modo lo caricherete non con vostri dati personali.
5. Un ottimo strumento che consigliamo di utilizzare per riempire l’unità con i dati (canzoni / video), è PhoneView. È possibile accedere direttamente al disco del vostro iPhone per riempirlo totalmente.
6. Dopo aver riempito l’unità, fare un altro ripristino.
7. Ripetere i passaggi da 4, 5 e 6; possibilmente aggiungendo contenuti sempre diversi. Più volte si effettua questa operazione, più volte i dati verranno sovrascritti: in questo modo ci sarà una minore possibilità di recuperarli.
Con questa procedura sicuramente ridurremo sensibilmente i rischi di un eventuale “sbirciatina” sul nostro vecchio iPhone.
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