I ragazzi di Apple Mobile hanno redatto un ottimo articolo dove si fanno alcune riflessioni sull’impatto che la “Tassa Bondi” ha avuto sulla vendita dei prodotti Apple (come qualsiasi altro prodotto tecnologico) in Italia. Buona lettura!
«Il Ministro per i beni culturali Sandro Bondi comunica che, in esecuzione della legge sul diritto d’autore, ha firmato il decreto di rideterminazione del compenso per “Copia privata”, che la legge già prevedeva in via provvisoria. La determinazione interviene a più di sei anni di distanza dal decreto legislativo n. 68/2003, che era stato emanato in attuazione della normativa comunitaria» questa è la nota del Ministero, che in data 14 Gennaio 2010 ufficializzava la “tassa sulla tecnologia”.
Oggi mi son chiesto:
- Ma come è strutturata questa tassa?
- Quali sono i motivi di un simile provvedimento?
- Che impatto ha sui prodotti Apple?
I motivi sono stati spiegati dal ministro Bondi che ha detto “è una tassa contro la pirateria e per proteggere il copyright“. Beh, facciamo una ragionamento semplice: Lo Stato avrà dei maggiori introiti, derivanti da queste tasse. Le maggiori entrate dovrebbero “aiutare” chi promuove attività frutto del proprio intelletto (Musica, Cortometraggi etc.) ma sappiamo tutti dei tagli alla Cultura che ci sono stati (Teatri, Cinema italiano etc..) e proprio Bondi è stato uno dei ministri più criticati..bah.. roba da Italiani!!! In ogni caso non voglio polemizzare ma solo darvi un quadro generale.
Andiamo a vedere il nocciolo dell’articolo: Quale è l’impatto della Tassa sui prodotti Apple? io leggendo il contenuto della normativa (qui il decreto) sono rimasto veramente pietrificato: delle tasse crescenti sulle dimensioni e capacità dei vari DVD, Hard Disk, Computer e così via..Sono andato a vedere in concreto sui prodotti Apple (perchè a noi quelli interessano) e questo è il quadro, sicuramente molto ma molto leggero rispetto alle mie previsioni:
Un iPad costa , in più, 1,90€ ( la normativa recita “1,90€ per ogni computer venduto privo di masterizzatore”).
Un iMac / Macbook costa, in più 2,40€ (perchè ha il masterizzatore) .
Un iPhone costa in più 0.90€ .
Quindi, diciamo che sul singolo cittadino grava pochissimo comprare un prodotto Apple (alcuni sostenevano che fosse colpa di Bondi se l’iPhone 4 costasse così tanto ma abbiamo visto, come ci diceva anche kekkolino, che è colpa di un “Cartello” fatto dagli operatori italiani) , anche se quì troverete un analisi molto più interessante (per avere un quadro maggiore della dinamica, non certo positivo).
Resta la domanda da porre al ministro: Vogliamo utilizzare o no questi introiti per aiutare il diritto d’autore e per finanziare la cultura? oppure vogliamo continuare a prender soldi agli italiani senza nessun beneficio?
E voi cosa ne pensate? Siete ovviamente tutti invitati ad esprimere la vostra opinione, nel rispetto di tutto e tutti, tramite un commento.