“Crimson Gem Saga”: La recensione completa di iPhoneitalia di un JRPG Atlus

E’ presente da qualche giorno su AppStore “Crimson Gem Saga”, un JRPG già pubblicato su PSP da Atlus, convertito per iPhone da Nate Games.

Piccola premessa: “Crimson Gem Saga” è uno dei pochi RPG su AppStore ad attestarsi su un livello qualitativo da gioco da console piuttosto che da mobile game. Il fatto che il porting sia realizzato da Nate Games non deve far scordare che il gioco è comunque di casa Atlus, software house che quasi tutti gli appassionati di RPG conoscono e (spesso) amano. Come accennato prima, “Crimson Gem Saga” è il porting di un gioco uscito su PSP: il gioco in questione ottenne ai tempi dell’uscita su PSP giudizi sostanzialmente positivi: per farvi un esempio IGN lo valutò con un 8,4 (voto decisamente alto).

Questa versione per iPhone di “Crimson Gem Saga” si presenta decisamente bene, sebbene presenti qualche problema a livello di interfaccia di gioco. Problemi che andremo ad analizzare più avanti, ma che non intaccano in maniera sostanziale il giudizio di quello che si rivela sicuramente essere uno dei migliori JRPG presenti su AppStore.

Partiamo come di consueto dalla grafica. Davvero ottima, i fondali sono davvero bellissimi, realizzati con cura e molto vivaci nell’utilizzo dei colori. Le ambientazioni di gioco sono molto numerose, tutte caratterizzate da un ottimo livello di dettaglio e grande varietà. I personaggi sono realizzati decisamente bene e sono animati in maniera più che convincente. Durante i dialoghi i personaggi verranno illustrati da splendidi disegni di grosse dimensioni, che ci permetteranno di apprezzare il character design, ottimamente realizzato (anche se non originalissimo). Insomma un comparto grafico sicuramente molto convincente, tra i migliori 2D apprezzati finora su AppStore. Sotto questo punto di vista le differenze con la versione PSP sono minime e riguardano principalmente il framerate (comunque più che buono).

Il sonoro si attesta sugli stessi livelli del comparto grafico. Presenta numerose musiche ottimamente realizzate ed evocative, alle quali si aggiungono effetti sonori sempre coerenti con le situazioni di gioco. In corrispondenza di passaggi narrativamente rilevanti, saranno presenti anche parti parlate di ottima fattura; questa caratteristica contribuisce sicuramente ad aumentare il livello di coinvolgimento e a calare il giocatore nell’atmosfera di gioco.

Comparto tecnico quindi assolutamente ottimo, ho testato il gioco anche su 3G e a parte un leggero calo del framerate in alcune situazioni di gioco, non ho notato problemi degni di nota. Un porting realizzato quindi con estrema cura sotto questo punto di vista.

In termini di storia ci troviamo di fronte alla solita struttura narrativa caratterizzante di questo genere: niente di particolarmente originale e sconvolgente, ma va detto che alcuni personaggi sono realizzati con cura e i dialoghi generalmente ben fatti contribuiscono a rendere l’esperienza di gioco comunque coinvolgente. “Crimson Gem Saga” è tradotto in lingua inglese e sebbene presenti alcuni strafalcioni (niente di tremendo sia chiaro, anni luce lontano da altre spaventevoli traduzioni viste in passato), non capita mai di non capire il senso del testo. In linea di massima ci troviamo comunque di fronte al miglior comparto narrativo (insieme a “Chaos Rings” della SquareEnix) presente su un gioco Iphone (non è un caso che Atlus e SquareEnix siano le software house dietro ai due giochi meglio realizzati sotto questo punto di vista su AppStore).

La struttura di gioco è quella classica di un JRPG: esplorazione di vari tipi di aree (città, aree estese, dungeons), missioni relative alla storia principale (che servono sostanzialmente per procedere nel gioco), quest e missioni secondarie, combattimenti (a turni) con nemici e boss.

In termini di gameplay si alterneranno principalmente due modalità di gioco: una relativa all’esplorazione e l’altra per i combattimenti. Durante l’esplorazione avremo a disposizione un virtual pad (che attraverso le opzioni di gioco potremo rendere “fisso” in basso a sinistra dello schermo o mobile) e un tasto azione (che ci consentirà sia di parlare con i personaggi che incontreremo che di raccogliere oggetti, aprire scrigni e via discorrendo). Durante la fase esplorativa potremo ovviamente richiamare la mappa di gioco premendo l’apposito tasto o richiamare il menù di gioco (attraverso il quale potremo gestire il nostro personaggio, il nostro inventario e salvare).

Come accennato in precedenza “Crimson Gem Saga” presenta un sistema di combattimento a turni. Durante le nostre esplorazioni ci imbatteremo in numerosi nemici, essi perlustreranno le varie mappe di gioco e saranno visibili su schermo. I combattimenti non sono quindi casuali e in molti casi saranno evitabili: bisogna però fare attenzione a non essere avvistati, quando un nemico si accorgerà della nostra presenza comparirà infatti sulla sua testa un punto esclamativo e inizierà a rincorrerci. Se ci raggiungerà il combattimento inizierà con un suo attacco, se viceversa saremo noi a cogliere il nemico impreparato la prima mossa spetterà a noi. Quando entreremo in collisione con il nemico la schermata passerà dalla modalità “esplorazione” a quella “combattimento” presentando quindi un’interfaccia di gioco diversa. Durante i combattimenti avremo a disposizione il menù di azioni, che comprendono: attacchi normali, attacchi speciali, utilizzo di oggetti, tentativo di fuga e via discorrendo. Durante queste fasi di gioco i controlli non sono il massimo dell’immediatezza (su PSP erano decisamente più intuitivi), pur non richiedendo molto tempo per essere assimilati. Niente di tremendo sia chiaro, basta farci la mano. Al termine del combattimento riceveremo ovviamente punti esperienza, soldi ed eventualmente oggetti.

è bene non evitare i combattimenti, in quanto il gioco di per se richiede molte sessioni di grinding (sessioni di combattimento intensive e ripetute, finalizzate al potenziamento del personaggio), quindi prima o dopo ci toccherà necessariamente dedicarci ai combattimenti. Meglio quindi farlo gradualmente fin dall’inizio, piuttosto che arrivare ad un determinato punto del gioco e ritrovarsi bloccati a causa del livello troppo basso del nostro personaggio.

La crescita del nostro personaggio è equilibrata, presenta un buon numero di abilità e skill e soddisfa pienamente.

In termini di longevità i programmatori promettono una trentina di ore di gioco: la promessa viene mantenuta, 25-30 ore di gioco sono bene o male il tempo necessario a portare a termine la storia principale senza esplorare tutte le aree segrete e fare tutte le quest secondarie. Il tempo di gioco quasi raddoppia invece qualora si decida (e ogni appassionato di RPG dovrebbe farlo) di completare il gioco al 100%, potenziando il personaggio al massimo, scoprendo ogni area segreta e trovando tutte le armi e armature disponibili.

Dopo tanti pregi e aspetti positivi veniamo ai difetti: l’interfaccia del menù. I vari menù di gioco sono infatti abbastanza scomodi da consultare, a volte lasciano abbastanza spaesati. Sono navigabili con poco intuitivi swipe. è questione di farci la mano, ma non posso fare a meno di pensare che avrebbero potuto renderli molto più intuitivi e meno macchinosi. Oltre a questo non ho riscontrato difetti degni di nota.

Nel complesso ci troviamo di fronte ad un ottimo porting, che perde qualche punto rispetto alla versione PSP, ma che comunque ha molti più elementi in comune con un gioco per console piuttosto che con un mobile game. Il prezzo è elevato solo rispetto alla media dei prezzi presenti su AppStore, ma è assolutamente giustificato: il gioco è molto grande, approfondito, ben realizzato e meritevole di acquisto. Insomma la qualità si paga ed è giusto che sia così. Preferisco comunque spendere 7,99 euro per un gioco di questa fattura, piuttosto che 0,79 centesimi per un gioco che dura 10 minuti scarsi.

Concludendo un ottimo porting (per quel che riguarda il mercato RPG AppStore), consigliato a tutti gli appassionati di RPG, che si ritroveranno tra le mani un titolo sicuramente non paragonabile ai capolavori senza tempo di questo genere, ma che comunque si rivela più che dignitoso e ben realizzato sotto ogni punto di vista. Essendo in inglese è caldamente sconsigliato l’acquisto a coloro che non hanno una conoscenza della lingua più che discreta: i dialoghi sono numerosi e fondamentali per comprendere la storia e gli obiettivi delle quest che andremo ad affrontare. Ottimo porting, buon RPG, acquisto decisamente consigliato… su AppStore pochi titoli possono vantare una qualità (e quantità) così elevata.

VOTO

GRAFICA: 8,5

SONORO: 8

GIOCABILITà: 7

LONGEVITà: 8,5

TOTALE: 8

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