Apple ha cambiato le regole dell’App Store: come reagirà la FTC?

In questo articolo vi abbiamo parlato delle nuove politiche di Apple riguardo lo sviluppo di applicazioni per piattaforma iOS. Da ora in poi sarà infatti possibile pubblicare tutte le applicazioni realizzate con ambienti di sviluppo diversi dall’SDK ufficiale Apple. Quale sarà la reazione della FTC, acronimo di Federal Trade Commission, che fino ad ora ha indagato l’azienda di Cupertino circa queste politiche?

Il divieto di Apple di sviluppare applicazioni per iPhone, iPod Touch e iPad è sempre stato considerato illecito da parte delle autorità competenti. Secondo queste ultime, infatti, una politica del genere sarebbe andata a limitare enormemente la libertà degli sviluppatori. Inoltre la scelta di non accettare l’ambiente Flash di Adobe era anche controproducente per tutte le parti, in quanto grazie a queste tecnologie la distribuzione delle applicazione è molto rapida e permette di abbracciare diverse piattaforme contemporaneamente (vedi Android).

Questo è finalmente passato. Apple ora approva tutti i software creati con qualsiasi SDK. Al di là di una scelta di tipo etico o morale, la casa di Cupertino potrebbe aver aggiornato tali regole anche per combattere la concorrenza sempre più significativa del mercato Android, il quale impone meno restrizioni per il suo Store delle applicazioni. Questa “libertà” avrebbe attirato numerosi sviluppatori che avrebbero potuto quindi abbandonare lo sviluppo per gli iDevices.

Staremo a vedere, di sicuro la “guerra” tra iOS e Android è tutt’altro che terminata.

[Fonte]

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