Tra tutti i titoli che dovevano essere presenti all’EA Play quello che attendevo con più ansia era proprio Fifa 11, sicuramente la mia passione personale per i giochi di calcio influiva ma la verità è che nonostante Fifa sia nel suo genere il gioco per eccellenza su tutte le piattaforme, su iPhone non mi ha mai convinto ed anzi diverse volte deluso.
La versione che ho avuto il piacere di provare era solo una beta per cui non tutte le opzioni erano disponibili ed era possibile giocare esclusivamente un’amichevole ma è stato sufficiente per farmi un’idea del gioco; come in tutti i capitoli della serie anche per Fifa 11 Electronic Arts dispone delle licenze ufficiali per cui avremo la possibilità di scegliere tra più di 500 squadre con oltre 10000 calciatori originali tra cui Kakà e Rooney (testimonial del gioco), giocare in più di 50 stadi virtuali, copie degli stadi autentici diffusi per il mondo e disputare i più famosi campionati e coppe internazionali tra cui ovviamente anche serie A e serie B.
Fin qui niente di nuovo, i soliti punti di forza di Fifa che lo fanno partire un passo avanti agli altri ma che se non supportati da un buon motore di gioco sono quasi inutili; il primo contatto con il gioco invece è stato davvero sbalorditivo, su un 3Gs (quindi senza l’ausilio del retina display che ne facilità il miglioramento) la grafica è sembrata stupefacente, i giocatori sono somiglianti agli originali e non più tutti uguali come siamo abituati a vedere su iPhone, il dettaglio degli stadi è altissimo e sembra di trovarsi davanti più ad un gioco per console fissa che ad uno per PSP o DS. La cura del dettaglio è quasi maniacale, soprattutto nei movimenti dei giocatori che sono molto più realistici (scordatevi la schiera di omini che “zompettano”, come il grillo di Bugdom 2, prima del fischio iniziale) e l’inserimento di scene di intermezzo come il giocatore che dopo aver commesso fallo porta via la palla per ritardare l’avvio del gioco rendono molto più coinvolgente l’esperienza calcistica.
Grande lavoro è stato fatto anche sui controlli, riposizionati e molto più reattivi, disponibili in due versioni: per giocatori occasionali, semplificati con le scritte sui tasti come potete vedere nelle immagini ed una versione per i veterani (le scritte si trasformano in semplici A, B, C) che a detta di EA dovrebbero permettere un controllo a 360° anche nelle finte nei giochi di abilità, ma di questo non so ancora dirvi molto dato che senza un tutorial (non presente almeno nella beta) non ho notato grosse differenze nella funzione dei singoli tasti.
Non ci resta che aspettare l’1 ottobre per poter provare a fondo e gustare questo titolo che, a mio parere, sarà la miglior simulazione di calcio giocabile su iPhone.