Il 31 agosto abbiamo lanciato un’iniziativa unica nel panorama italiano, dando la possibilità a tutti voi utenti di scrivere una recensione dell’iPhone 4 e di vederla pubblicata su iPhoneItalia.com. In redazione sono arrivate tantissime recensioni, tutte interessanti e ben scritte, per questo è stata davvero dura scegliere le cinque migliori da pubblicare sul blog. Anzi, proprio per la qualità degli scritti, abbiamo deciso di pubblicarne 6, ed oggi vi presentiamo la recensione scritta da Marco.
Il 24 Giugno scorso mi trovavo casualmente a Londra. Proprio in quella data il nuovo dispositivo mobile di Apple atterrava negli store di tutti gli Stati Uniti e dei maggiori paesi europei. Naturalmente non potevo lasciarmi sfuggire la ghiotta occasione, e trovandomi nel posto giusto al momento giusto, decisi di acquistare il nuovo iPhone 4, presentato da Apple e dal suo CEO, Steve Jobs, come un “oggetto proveniente dal futuro”.
Da quel lontano 24 giugno sono passati due mesi, e mentre in Italia alcuni hanno ancora difficoltà a trovare il nuovo terminale, io ho la fortuna di poterne scrivere una recensione con 60 giorni di effettivo e pesante utilizzo alle spalle. Una premessa però e d’uopo prima di iniziare: il nuovo iPhone 4 è sicuramente indirizzato ai clienti Apple, a tutti coloro che possedevano già un iPhone; già perché a livello di sistema operativo, e di esperienza di utilizzo, a parte le ovvie evoluzioni, non si discosta di molto dai vecchi iPhone, con i suoi aspetti positivi e quelli negativi; quindi chi odiava iPhone prima, o non si trovava a proprio agio nell’usarlo, continuerà a non amarlo, e probabilmente a non comprarlo.
Iniziamo ora la nostra recensione, analizzando il dispositivo punto per punto.
DESIGN: il nuovo smartphone della mela ha visto completamente trasformato il design che aveva fatto la fortuna dei precedenti iPhone. Niente più rotondità ma linee decisamente più squadrate; addio alla plastica ed ampio utilizzo del vetro, appositamente creato per essere ultraresistente. Una cornice metallica fascia tutto il terminale nel suo spessore, e qui trovano posto le varie antenne. Dal punto di vista estetico può essere decisamente definito un “oggetto di design” e non sfigura in nessuna occasione, che sia posato sulla scrivania in radica di noce di un avvocato, o sul tavolo in cristallo del salotto buono. Fa buona compagnia nel taschino del completo di Armani come non ha problemi a spuntare dalla tasca dei jeans. Si trova a suo agio di fianco ad un Macbook Pro, riprendendone il colore metallico, come vicino al nuovo iMac, straordinariamente somiglianti. Insomma se in un primo tempo molti dovevano abituarsi alle nuove forme, direi che il nuovo melafonino dovrebbe fare breccia nei gusti di tutti.
MATERIALI: essendo personalmente contrario a custodie e pellicole varie, tengo l’iPhone come mamma Apple lo ha fatto, anche per verificarne l’effettiva solidità dei materiali. Dopo un intenso utilizzo ed essere passato da tutte le varie tasche, marsupi, tavoli e tavolini, il terminale non presenta ancora nessun tipo di graffio o segno ne sulle superfici in vetro ne sulla cornice metallica. Il display con il trattamente oleorepellente, rimane sempre discretamente pulito e basta un passaggio di un lembo di tessuto per ripulirlo a dovere. Naturalmente un minimo di attenzione va fatta come per tutti gli oggetti “preziosi” ma nell’uso quotidiano i materiali, soprattutto il vetro, hanno dimostrato di essere ottimi e resistere bene alle torture quotidiane. A farlo cadere, bhe….non ho provato!
HARDWARE: il processore ad 1Ghz, l’A4 progettato da Apple, lo stesso dell’iPad, e la memoria da 1Gb (Staff: in realtà sono 512 Mb…), permettono prestazioni di tutto rispetto, con ottima velocità e fluidità nell’utilizzo di tutte le applicazioni. Grazie all’utilizzo delle microsim, e delle dimensioni ristrette del processore, ha guadagnato spazio la batteria, ora più potente, che permette un’autonomia media con utilizzo normale di 36 ore, almeno nei miei test con wifi sempre acceso. Notevoli miglioramenti sono stati fatti per il comparto video, con la fotocamera portata a 5Mpx, affiancata dal flash a led, che permette di scattare ottime fotografie. Inoltre grazie all’algoritmo proprietario di Apple, l’obiettivo viene sfruttato al meglio e le foto risultano migliori di quelle scattate da molti terminali concorrenti anche con fotocamere di risoluzione maggiore. Abbiamo anche la possibilità di girare video in HD a 720p che risultano veramente belli; una volta girati possiamo perfino editarli e montarli direttamente su iPhone col fantastico software iMovie disponibile su AppStore. Insomma un reparrto fotografico di tutto rispetto.
Altra caratteristica che salta subito agli occhi è la fotocamera frontale, destinata alla videochiamata “FACETIME” di cui parleremo in seguito.
Il reparto “radio” spazia su tutte le coperture possibili: UMTS/HSDPA/HSUPA (850, 900, 1900, 2100 MHz) GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz) permettendoci di usare il telefono in tutte le zone del globo. Il Wi-Fi 802.11b/g/n proprio grazie alla compatibilità 802,11n raggiunge velocità eccellenti.
Apple ha anche introdotto all’interno del suo nuovo “gioiellino” un giroscopio a 3 assi, che può essere sfruttato egregiamente in campo videoludico e in altre applicazioni di navigazione. Iniziano infatti ad uscire i primi giochi che sfruttano questa caratteristica, introducendo nuove frontiere nei controlli e nuovo divertimento.
RICEZIONE: questo è senz’altro il lato più difficile da affrontare, viste le numerose critiche, polemiche e problematiche che la ricezione dell’iPhone 4 ha creato. Come premessa è importante sottolineare che la differenza di copertura e di qualità nelle reti cellulari dei vari paesi gioca sicuramente un grande ruolo nei difetti di ricezione dell’ iPhone. Il 90% dei problemi si sono avuti negli States, soprattutto in zone con segnale scarso, o ballerino. In Europa le lamentele sono state veramente poche. Nella mia esperienza personale, dopo averlo provato con vari gestori (TRE, Vodafone e TIM) non ho mai dovuto affrontare seri problemi di ricezione. Mi spiego meglio: nelle zone ben coperte naturalmente non ho avuto problemi, neppure utilizzando la famosa “presa della morte”: al massimo ho avuto una diminuzione di una tacca segnata sul display, ma nulla più, e la navigazione internet é sempre stata fluida e veloce. Nei punti con copertura scarsa la perdita di segnale è stata più marcata, ma non ho mai perso la rete o avuto cadute nelle conversazioni. Qualche leggero problema in più nel trasferimento dati, percettibilmente più lento, ma che comunque va a buon fine. Dove invece la copertura è pessima si è comportato come tutti gli altri telefoni. Vorrei ricordarvi che, quando anni fa i cellulari avevano l’antenna esterna che spuntava in alto, veniva esplicitamente consigliato di non tenere il terminale per l’antenna o di non coprirla, pena la perdita del segnale. Qualsiasi dispositivo dotato di antenna, se questa viene in qualche modo “oscurata”, ha una perdita di performance. Provate a mettervi davanti alla vostra antenna del digitale terrestre…….
L’unico problema forse risiede nel punto in cui quest’ultima è stata posizionata, ma con una presa normale non si va a toccare il punto incriminato. Qualche problema in più potrebbero averlo i mancini, ma con un po’ di attenzione si può ovviare modificando l’abitudine di come tenere le dita.
In ultima analisi il problema ricezione o antennagate è un “non problema” a mio avviso, molto gonfiato dai media.
CONVERSAZIONE: l’audio in conversazione è sempre molto pulito e definito, pieno e corposo. Nel nuovo iPhone è presente un microfono per la soppressione del rumore nella parte superiore del terminale. Questo risulta funzionare molto bene, soprattutto in presenza di vento o in luoghi rumorosi. Personalmente ho avuto conversazioni in zone con molto vento e il mio interlocutore pensava che io fossi al chiuso.
DISPLAY: notevole impressione ha destato fin dal primo giorno il cosiddetto “retina display” con la sua altissima risoluzione di 960X640 e il rapporto di contrasto di 800:1. Sicuramente guardare questo schermo è una gioia per gli occhi. Luminoso e stupendamente definito permette di notare i particolari più piccoli in modo chiaro. I giochi progettati per sfruttare questa risoluzione sono veramente in grado di battere una qualsiasi console portatile, e la lettura di quotidiani, libri, riviste o testi in genere permette di non affaticare gli occhi anche in presenza di un display di dimensioni ridotte rispetto a quello di un iPad. Personalmente non leggo più un libro cartaceo prima di addormentarmi, ma un bell’ebook sul mio iPhone 4. Insomma un punto forte del nuovo melafonino, promosso a pieni voti.
SISTEMA OPERATIVO: il nuovo iOS 4 ha introdotto alcune novità, la principale tra queste è sicuramente il multitasking. Ora abbiamo la possibilità di passare di applicazione in applicazione senza doverla per forza terminare ma semplicemente congelandola in background. Possiamo per esempio ascoltare le stazioni radio internet mentre consultiamo l’appstore o i nostri contatti, o qualsiasi altra attività. I navigatori ora traggono giovamento da questa funzione, permettendo di rispondere alle telefonate in arrivo senza perdere la navigazione. Rimangono ancora però alcune pecche, come il bluetooth semibloccato, con l’impossibilità di inviare dati ad altri dispositivi, questa, purtroppo, é una politica Apple e difficilmente la situazione cambierà in futuro. Grazie alla potenza di iPhone tutto gira fluido e veloce, senza rallentamenti o inceppamenti, e naturalmente senza mai blocchi di sistema come avviene troppe volte su terminali concorrenti con altri os.
RIPRODUZIONE AUDIO: qui le caratteristiche non sono cambiate rispetto ai precedenti modelli, con la possibilità di riprodurre praticamente tutti i formati audio più diffusi. Le cuffie in dotazione sono però decisamente scadenti, e per godere appieno della musica bisogna ricorrere a delle cuffie di terze parti. Personalmente ho acquistato quelle della ZAGG, ottime davvero come acustica e comfort oltre ad avere un fantastico rapporto qualità-prezzo.
VIDEO E FOTO: ho testato la fotocamera in ogni possibile condizione: alla luce del sole, con luce ambiente al chiuso, al tramonto, di notte, al buio in interno, con flash, senza flash, etc.. Le foto sono venute sempre bene, con punte di qualità eccelsa (sempre in relazione alle possibilità hardware) in condizioni di luce ottimali. A mio modo di vedere, il flash pecca un po’ di potenza rispetto a quello di molti concorrenti, e le foto al buio ne risentono, e non risultano essere delle migliori. Ottimo lo zoom digitale e la messa a fuoco con tocco su schermo. Presente anche il geotagging per le foto e i video
La videocamera permette di girare filmati in alta definizione a 720p, 30 fps, con ottima resa anche visionati sul TV HD del salotto. Manca in questo caso lo zoom, funzione che limita la creatività nelle riprese video. Questa mancanza può essere colmata grazie ad alcune apps presenti in appstore. Ma del resto non abbiamo in mano una videocamera, quindi tutto sommato il reparto riprese video è ottimo.
La fotocamera frontale VGA a 30 frame al secondo, permette di scattare foto e riprendere video per le videochiamate facetime, di cui parliamo nel prossimo punto.
FACETIME: molte persone ed utenti hanno equivocato quello che Apple ha voluto introdurre con la funzionalità FACETIME in iPhone. Steve Jobs non ha scoperto la videochiamata, e neppure pretende di averlo fatto, ma ha semplicemente trasformato il concetto di videochiamata come lo conosciamo. Questa funzione non ha mai fatto veramente presa sul grande pubblico, tanto che molti terminali nemmeno montano la videocamera frontale. Sinceramente l’idea di essere, oltre che reperibili in ogni momento, anche visibili in qualsiasi situazione, non è facile da accettare. Già tempo fa Telecom Italia prese una grossa cantonata con l’introduzione dei videotelefoni da casa (carissimi) che presto sono scomparsi nell’oblio. Inoltre le videochiamate hanno spesso una qualità inaccettabile e danno più fastidio che altro, anche a causa della scarsità di banda disponibile sulle reti 3G in molte occasioni.
Ora iPhone presenta una funzionalità disponibile solo tramite reti wireless e tra due iPhone 4. Molti la vedono come una limitazione, io come un’opportunità in più. Mi spiego: all’estero, in tutta Europa, e negli Stati Uniti, le reti wireless sono molto più sviluppate che nella nostra arretrata nazione. Tutte l e città hanno la loro rete wifi pubblica; in qualsiasi locale uno entra ha a disposizione il wifi; in ogni aeroporto o stazione abbiamo la possibilità di collegarci. Questo vuol dire che grazie alla maggior potenza del wifi, possiamo effettuare una videochiamata di ottima qualità, senza perdite di segnale, distorsioni video, puntinature etc… Per le persone che sono spesso in viaggio e vogliono vedere i loro cari, per chi vive all’estero costantemente, e per chi necessita di mostrare qualcosa per lavoro, tutto ciò è fantastico. Certamente non è utile a chi è seduto sul water e parla con l’amico, ma quello non lo era neppure con la normale videochiamata. Quindi “facetime” va visto nell’ottica giusta, e non come sostituzione della videochiamata 3g di scarsa qualità.
CONCLUSIONI: iPhone 4 si odia o si ama alla follia. Come del resto molti altri dispositivi Apple. Sicuramente offre un mare di possibilità, e chi lo ama lo saprà sfruttare appieno. Chi invece lo odia non potrà fare a meno di denigrarlo e vederne solo gli aspetti negativi. Certamente uno di questi è il prezzo, alto, come sempre è stato per i dispositivi mobili della mela, ma considerando i materiali impiegati, il lavoro di ricerca, progettazione e design che vi è dietro, possiamo affermare che il rapporto qualità prezzo è accettabile.
Personalmente il mio giudizio è del tutto positivo, e mi sento di dire, dopo aver utilizzato anche altri smartphone, e dopo 60 giorni di utilizzo intensivo del melafonino, che al momento Apple iPhone 4 è senza ombra di dubbio il miglior smartphone presente sul mercato e ne consiglio assolutamente l’acquisto.