Come sappiamo GeoHot ha utilizzato uno degli exploit individutati da Comex in Limera1n per rendere di tipo untethered il jailbreak eseguito sui dispositivi dal suo nuovo tool. Alcuni utenti potrebbero domandarsi per quale motivo l’hacker abbia agito in questo modo. Bene, la risposta a questo interrogativo ci viene fornita dallo stesso Comex!
L’autore di JailbreakMe, in risposta ad un utente che su Twitter chiedeva quali fossero state le vere ragioni che hanno spinto GeoHot ad utilizzare uno dei suoi exploit in Limera1n, ha rilasciato nuove ed importanti informazioni che sicuramente rendereanno felici tutti gli utenti interessati al jailbreak. L’exploit untethered di Comex è stato utilizzato da GeoHot in Limera1n non perchè l’hacker non ne avesse di propri ma perchè, essendo in possesso di un nuovo bootrom exploit, ha preferito preservarlo in modo da utilizzare lo stesso in futuro per eseguire il jailbreak dei dispositivi di quinta generazione.
Questo indica, quindi, che il nuovo exploit di GeoHot verrà utilizzato, con ogni probabilità dopo l’uscita dei vari iPad 2G, iPhone 5 e iPod Touch 5G, per rendere SHAtter untethered consentendo così agli utenti di sbloccare i propri terminali non appena saranno rilasciati da Apple.
Onestamente, in termini di jailbreak, non ricordo che si sia mai verificata una situazione più rosea di quella appena descritta. Gli hacker sono infatti in possesso di ben due exploit della bootrom (SHAtter e quello di GeoHot) in aggiunta ai numerosi exploit e hack individuati e preservati da Comex.
Il jailbreak di iOS 5.0 e dei futuri dispositivi è praticamente assicurato.
Grazie iMarck per la segnalazione.