Sicuramente ci si aspettava qualcosa in più da Ping. Nonostante i vani tentativi di Apple di migliorare il servizio tramite l’inserimento di nuove funzioni (ricordiamo l’ultima, ovvero la possibilità di condividere i brani “pingati” su Twitter) il social network musicale lanciato dall’azienda di Steve Jobs qualche mese fa non sembra soddisfare l’utenza. A conferma di quanto riportato, vi comunichiamo che il Business Insider ha eletto Ping come uno dei 15 più grandi flop del 2010.
Con il rilascio di iTunes 10, Apple ha lanciato Ping, un nuovo network sociale dedicato agli amanti della musica preinstallato nelle ultime versioni del player musicale Apple. Chiunque in possesso di un account iTunes Store può creare gratuitamente un account su Ping per condividere con gli amici la propria musica o le canzoni che si acquistano tramite il negozio virtuale dell’azienda di Cupertino. Allo stesso tempo, dopo aver creato il proprio profilo su Ping, si potranno (un po’ come accade su Twitter) seguire i propri artisti preferiti in modo da interagire con essi tramite la pubblicazione di commenti o, semplicemente, leggendo le ultime novità, le date dei prossimi concerti, ecc. Potremo anche essere seguiti da altri utenti che potranno così leggere tutte le nostre condivisioni musicali.
In sole 48 ore dal lancio ufficiale del servizio, secondo alcune stime, Ping avrebbe raggiunto quota 1 milione di iscritti. Dati veramente eccezionali che però hanno dovuto presto affrontare la realtà dei fatti. Molti utenti, dopo l’entusiasmo e la curiosità iniziale nei confronti di questa novità, hanno progressivamente abbandonato il servizio che, per alcuni, è ormai solo un lontano ricordo. Un perfetto sconosciuto per altri.
Ebbene, a distanza di pochi mesi dalla sua nascita, Ping si è classificato al sesto posto nella classifica dei più grandi flop del 2010 realizzata da Business Insider.
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