In questi giorni di acquisti febbrili ho avuto modo di parlare con tantissime persone, sia utenti desiderosi di acquistare un iPhone 4 da regalarsi o regalare, sia addetti ai lavori e titolari di APR o centri ufficiali degli operatori italiani. Il risultato è chiaro: di iPhone 4 in Italia ce ne sono pochi, e di questi pochi la maggior parte viene venduta solo con abbonamento. Insomma, trovare un iPhone 4 per Natale sarà un’impresa difficilissima. O quasi.
Molti utenti pensavano che la vera impresa fosse mettere da parte 700€ per acquistare un iPhone 4. Mai avrebbero pensato che, sotto Natale, fosse ancora difficile trovarne uno. Alla fine, pensavano, io voglio solo acquistare un prodotto, perchè Apple non dovrebbe aumentare le scorte e fornire tutti i negozi ufficiali?
Ed invece le cose non stanno così. Dopo aver risparmiato per settimane, pensando di poter acquistare un iPhone 4, ci si accorge che la vera impresa è trovarne uno.
Ma facciamo un po’ il quadro della situazione, che vuole essere comunque molto generale dato che, per chiari motivi di tempo e risorse, non copre l’intero territorio italiano, né le singole realtà territoriali che possono essere ben diverse da quella che è, comunque, un problema reale.
Praticamente la maggior parte degli APR (Apple Premium Reseller), il secondo gradino nella sfera di importanza dopo gli Apple Store, ha dichiarato di non avere a disposizione nessun iPhone 4 e che la situazione non è destinata a cambiare nelle prossime settimane.
Titolari di APR hanno dichiarato che, se avessero 1000 iPhone 4, venderebbero 1000 iPhone 4, dato che la maggior parte delle persone che entrano occasionalmente nel negozio chiedono proprio l’ultimo telefono Apple. Il problema è che mancano le scorte e anche dare una risposta negativa ai clienti non fa certo bene, nè al singolo store, nè tantomeno ad Apple. Magari l’appassionato è disposto ad aspettare ancora qualche settimana, ma la maggior parte dei clienti potrebbe decidere di comprare smartphone di altre marche.
Lo stesso vale per molti negozi di telefonia, anche se qui la situazione sembra leggermente migliore. Di iPhone 4 ce ne sono, anche se pochi, il problema è che la maggior parte viene venduta solo con abbonamento. “Non possiamo venderlo senza contratto, direttive dall’alto” è la risposta più comune. Il discorso vale sia con Tim che con Vodafone e H3G. Trovare un iPhone 4 “libero” da contratto è ancora difficile. Fortunatamente, però, nelle ultime settimane la situazione sembra migliorare.
Abbiamo poi gli Apple Store di Roma, Milano, Bergamo e Torino. In questo caso problemi non ce ne sono e, salvo qualche giorno di “indisponibilità”, si riesce sempre a trovare qualche iPhone 4.
Il problema principale, quindi, riguarda chi non abita in queste zone e chi, soprattutto utenti novizi che poco conoscono il mondo Apple, vuole acquistare l’iPhone in un negozio “reale” e non online.
Già, perchè una soluzione c’è sempre e si chiama Apple Store Online. Sullo store di Apple è possibile ordinare un iPhone 4 e riceverlo, senza spese di spedizione, entro una settimana. Insomma, se state leggendo questo articolo nel giorno della sua pubblicazione, siete ancora in tempo per riceverlo entro Natale.
E’ chiaro, però, che Apple dovrebbe trovare una soluzione soprattutto per gli APR, che potrebbero conquistare nuovi clienti partendo proprio dalla vendita di un iPhone 4. Molte volte, infatti, chi conosce Apple conosce solo l’iPhone. Vendendo un iPhone è probabile che tale cliente torni in negozio, magari per comprare una custodia o chiedere assistenza. E può capitare che, tra una parola e l’altra, l’occhio cada sull’iMac o sul MacBook Air, ed allora cresce l’interesse per il mondo Apple.
A tutto vantaggio degli APR e dell’utente. Ma se l’iPhone 4 non si trova, allora si perde non solo un potenziale cliente, ma anche la possibilità di espandere le vendite generali dei prodotti Apple.
Ho anche provato a capire i motivi di questa situazione e molti mi hanno risposto che Apple ha accordi stretti con gli operatori, e quindi preferisce distribuire nuovi iPhone a loro piuttosto che agli APR. Non so se questo sia o meno il vero motivo, ma non avendone trovati altri…