Nadeem Ateyeh, un nuovo sviluppatore che da qualche tempo collabora con il Dev Team e con il Chronic Dev, ha da poco comunicato, tramite Twitter, di aver iniziato a lavorare su un nuovo metodo che consentirebbe di portare correttamente a termine il ripristino di un iPhone 4 con firmware 4.0.2 senza che su questo dispositivo fosse mai stato effettuato il salvataggio dei certificati SHSH, importantissimi files che consentono di eseguire il downgrade o il ripristino dei dispositivi iOS più recenti anche con firmware non più autenticati da Apple.
Si tratta di una notizia che, se verrà confermata, segnerà una svolta epocale per quanto riguarda le procedure di ripristino e downgrade degli iPhone 3GS e 4. Come i più esperti di voi sapranno, è stato introdotto un nuovo sistema di verifica su questi dispositivi che impedisce l’installazione di firmware precedenti all’ultimo rilasciato da Apple.
Questo è possibile grazie ad una firma digitale che solitamente Apple disabilita, almeno per i firmware “superati”, pochi giorni dopo aver rilasciato una nuova versione di iOS. Gli hacker e sviluppatori del Dev Team hanno quindi trovato uno “stratagemma”, ovvero il salvataggio dei blob SHSH tramite Cydia o programmi quali TinyUmbrella o iSHSHit, per consentire ugualmente questa operazione.
Tuttavia questa operazione non può essere eseguita dagli utenti che acquistano un iPhone montante un firmware per il quale non è stato ancora il jailbreak, che sono quindi costretti ad attendere il rilascio di nuovi programmi compatibili con le più recenti versioni di iOS.
Pertanto, se il lavoro di Nadeem si rivelasse concreto e affidabile, esso potrebbe essere presto implementato, o comunque gestito, da futuri programmi utili per gli utenti interessati al jailbreak (pare che il prossimo aggiornamento di TinyUmbrella possa implementare una funzione simile). Traducendo e riassumendo il tutto in termini più semplici, gli utenti in possesso di un iPhone 3GS o di un iPhone 4 potrebbero presto poter eseguire il downgrade di tali dispositivi a qualsiasi versione di iOS, a prescindere dal fatto che abbiano o meno salvato i certificati SHSH.