Geohot coinvolto in un’azione legale da parte di Sony: ritardi per il jailbreak di iOS?

George Hotz, più famoso come Geohot, ha comunicato sul suo blog ufficile di aver ricevute “delle carte” da Sony e di dover temporaneamente abbandonare il progetto al quale si stava dedicando da diversi mesi. Il jailbreak della PlayStation 3. Sony, evidentemente colpita dalla pubblicazione delle private keys da parte dell’hacker ha quindi deciso di contattare personalmente Geohot, e non in maniera leggera, per invitare il ragazzo a “nascondere” il suo lavoro.

Le autorità competenti hanno confiscato tutto il materiale di Geohot che potesse risultare sospetto e dannoso per Sony, tra questi, ovviamente anche le diverse PS3 sulle quali l’hacker lavorava da mesi. Sembrerebbe, inoltre, che sia stata inflitta una penale a George che dovrà presto essere pagata dal giovane ragazzo per aver violato i sistemi di sicurezza implementati da Sony nella PS3.

Così come l’iPhone, anche la PS3 si è dimostrata una console vulnerabile. Tuttavia stiamo assistendo ad una reazione decisamente diversa da parte di Sony che, rispetto ad Apple, ha subito agito per vie legali per contrastare l’operato di Geohot. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Geohot.

Adesso la faccenda si fa davvero seria, e probabilmente non ci sarà più tempo per lavorare a RubyRa1n o qualsiasi altro tool per il jailbreak dei dispositivi iOS. In ogni caso vi terremo aggiornati.

Grazie Alessandro per la segnalazione.

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