Apple non si arrende: il jailbreak viola i diritti d’autore ed è illegale!

Come sicuramente saprete, qualche mese fa, negli Stati Uniti, è stata decretata la piena legalità della pratica di sblocco di quei dispositivi montanti il sistema operativo iOS, conosciuta formalmente con il nome di Jailbreak, su tutto il suolo americano. Secondo la NBC, Apple avrebbe richiesto l’intervento della confederazione americana per attaccare (per l’ennesima volta) gli hacker protagonisti sulla scena del jailbreak dell’iPhone e degli altri dispositivi iOS.

Apple ha segnalato che le pratiche di jailbreak attuali, agendo sul bootloader e sul sistema operativo dei dispositivi interessati (iOS), infrangono i diritti d’autore tramite l’utilizzo di programmi e software di terze parti. Questa, in sostanza, la richiesta della casa di Cupertino al Copyright Office degli Stati Uniti. Questa dichiarazione va a contrastare quanto invece affermato nel corso della Library of Congress, ovvero la piena legalità del Jailbreak e dell’Unlock.

Pertanto, nonostante questa pratica sia stata decretata lecita a tutti gli effetti (in Italia non lo è ancora, ma tecnicamente non è neanche illegale), Apple intende rinforzare la sua posizione riguardo al Jailbreak cercando nuovamente di contrastare l’operato di tutti i maggiori hacker e sviluppatori.

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