Continuiamo oggi la pubblicazione di una serie di guest post scritti da Marco Magnocavallo che raccontano, giorno per giorno e per una settimana, la realizzazione di un’app per iPhone, dall’idea iniziale alla pubblicazione su App Store. Buona lettura.
Inizio a pensare a come potrebbe essere più utile l’applicazione. Sicuramente deve partire e geolocalizzarmi, lanciare una chiamata alle API e visualizzare gli annunci sulla mappa. Non voglio che l’utente debba configurare mille cose prima di vedere un po’ di annunci, vorrei che appena lanciata partissero i fuochi d’artificio.
Ho qualche dubbio se far partire l’applicazione con la vista della mappa e i pin che indicano gli annunci oppure se partire con la lista degli annunci e lasciare poi all’utente la possibilità di passare alla visualizzazione della mappa.
La prima soluzione è sicuramente più bella da vedere (colori, interattività della mappa) mentre la seconda potrebbe essere più utile e immediata. Su questo punto ci voglio ragionare ancora un po’, lasciamolo aperto.
La schermata di apertura dell’applicazione dovrà anche permettere agli utenti di specificare un’altra zona rispetto a quella in cui sono in quel momento. Per questo vedo bene una bella casella di ricerca alla Google Maps semplice ed efficace, inoltre le API di Google sono ben fatte e veloci da usare e su iOS SDK il supporto è ottimo.
Per i filtri di ricerca penso a qualcosa di molto semplice, un’icona nella tab bar che permetta di settare il tipo di ricerca (affitto, vendita), la dimensione della casa (1, 2, 3, 4 camere), un paio di altri parametri e un filtro per scegliere l’ordinamento dei risultati.
Alla schermata di dettaglio di un annuncio non ci penso ancora ma non mi sembra particolarmente complicata. Butto già una bozza giusto per appuntare qualche idea. Ci saranno sicuramente: una thumbnail dell’annuncio, una breve descrizione, le specifiche dell’immobile, l’agenzia, un bottone per aggiungere l’annuncio ai favoriti e il link per vedere l’annuncio completo (Nestoria mi passa solo un excerpt).
Sul nome dell’applicazione non vorrei andare su qualcosa di troppo esotico, questa volta, dopo le esperienze con Tipsandtrip e Blogo Today, mi butto sulla banalit√†: cerco casa? Compro casa? i-mmobiliare? Annunci immobiliari? Per ora, con il poco tempo a disposizione vado su un grande classico ‚ÄúCerco Casa‚Äù, viva la semplicità. C’è anche da dire che in AppStore èmolto importante che il nome dell’applicazione comunichi da subito il concetto; tra 250k app disponibili farsi luce in modo immediato è fondamentale.
Oggi ho tirato lungo, sono già le 11 di sera ma la produttività della giornata è stata soddisfacente: nome dell’applicazione, paper mockup, primo scheletro di UX. Vado a letto a ragionare sui prossimi passi.
Giorno 2 (notte) – Il modello di business
Mi ero ripromesso di andare a letto e non pensare più all’applicazione ma non ci sono riuscito. La nottata è stata particolarmente movimentata, le idee che mi frullano per la testa non mi hanno lasciato molto tempo per dormire.
Una notte comunque utile per chiarire diversi punti ancora nebulosi. Che modello di business utilizzare? Ad-supported? Freemium (app gratis + upsell di una app premium)? Un misto dei due?
Partiamo dalla base: i CPM per adv nelle applicazioni iPhone in Italia sono molto bassi. Admob ha un fill rate penoso (10-15%) e CPM che oscillano tra i 0,05 e i 0,15 Euro. Google Adsense che generalmente ha CPM più alti (credo in italia nell’ordine degli 0.3/0,5 Euro CPM) può essere utilizzato solo su invito (e sono fuori dal giro degli inviti), Mobfox sembra promettente ma non conosco nessuno che lo stia già usando qui da noi.
Inoltre l’applicazione è in una nicchia con CPC altissimi ma purtroppo solo su web, il mercato adv mobile in Italia è ancora troppo indietro.
Ho anche qualche dubbio sulla frequenza di utilizzo dell’applicazione. Leggo news tutti i giorni ma non cerco casa quotidianamente. La cerco una volta intensamente e poi magari ogni due o tre settimane torno a vedere se c’è qualche nuovo annuncio. In sostanza una volta trovata casa non userò mai più l’applicazione.
Se 100 utenti di un’app mobile dedicata alle news proiettano circa 1000 sessioni / mese, 100 utenti dell’app di annunci immobiliari ipotizzo che ne possano proiettare circa 200/300 con un churn rate molto alto.
Il poco tempo a disposizione non mi permette di sviluppare un’applicazione free e una premium, non ce la farei a stare dentro nei 7 giorni che mi sono imposto. Potrei però provare inserendo qualche funzione aggiuntiva sbloccabile con un’acquisto in-app purchase. L’implementazione dovrebbe portare via non più di una mezza giornata e un 1% di conversioni potrebbe garantire qualche soldo. Se non altro potrebbe essere un test interessante per tastare con mano i tassi di conversione.
Potrei anche mischiare i due modelli di ricavo: ad-supported per gli utenti che non fanno upgrade e adfree per quelli che acquistano; inoltre come funzionalità aggiuntiva non sarebbe male inserire un bel grafico con l’andamento di prezzi specifico per zona geografica.
In questo le API di Nestoria mi possono aiutare, hanno un metodo che data una latitudine e longitudine mi restituisce un JSON con i prezzi mese per mese. Non sarà certo una funzionalità aggiuntiva esagerata e necessaria ma potrebbe essere una chicca interessante.
Ormai sono le 2 di mattina, la testa crolla. Sogno. Sogno case e annunci.