Continua la pubblicazione di una serie di guest post scritti da Marco Magnocavalloche raccontano, giorno per giorno e per una settimana, la realizzazione di un’app per iPhone, dall’idea iniziale alla pubblicazione su App Store. Buona lettura.
Inizio a convertire il paper mockup in mockup Photoshop. Lo stile è semplice, certo un designer mi sarebbe stato utile ma il budget è risicato e i tempi strettissimi.
Finisco di mettere insieme uno stringato documento di specifiche, disegno le ultime parti dell’interfaccia utente e sono pronto per affidare il progetto allo sviluppatore, anzi alla sviluppatrice.
E’ Kate, una ragazza ucraina che ho trovato su Elance qualche mese fa e con la quale mi sono trovato alla grande per la versione due di Tipsandtrip che con Juliette le abbiamo dato da sviluppare. Tariffa concordata 20$ all’ora, professionalità eccezionale e background di primo livello (ha un master in matematica applicata).
Le blocco 40 ore di lavoro nei prossimi 5 giorni, le mando documentazione, mockup e icone e incrocio le dita. Dopo 4 ore mi trovo il primo check-in del codice su bitbucket “initial commit. localization and utils added”, dopo altre 2 ore un secondo check-in “interface”.
Scarico, lancio l’ambiente di sviluppo, compilo e testo. L’applicazione inizia a prendere forma: i tab ci sono, le prime viste anche e i modelli di supporto per il parsing dei file JSON, per il caching delle immagini e per le utils varie sono lì.
Giorno 3 – Notte
Con la testa piena di pensieri torno a concentrarmi sul modello di business e alla possibilità di offrire un’opzione premium con in-app purchase.
Stanotte ho ragionato sulla possibilità di includere qualche sistema primordiale di A/B testing per vedere con quali testi/claim si riescono a convertire più utenti. Potrebbe essere simpatico per tirare su qualche dato utile in futuro e per fare un po’ di esperienza.
Sono un pò stordito dalla stanchezza, vado a letto e ci ripenserò con calma domani.