Le condizioni di lavoro in Cina non sono certo tra le migliori e più volte abbiamo assistito a casi che nessun paese civile dovrebbe tollerare. Ma il costo della manodopera è più basso rispetto a tanti altri paesi occidentali e per questo tutte, o quasi, le multinazionali stringono collaborazioni con aziende e fabbriche cinesi, Apple compresa. Ma proprio Apple viene vista da tali lavoratori come una società a cui poter chiedere aiuto, quando le condizioni di lavoro diventano insopportabili.
Questo è quello che è accaduto alla Wintek, dove alcuni lavoratori hanno chiesto l’intervento diretto di Apple. Il motivo? Per alcuni anni la Wintek ha deciso di utilizzare una particolare sostanza chimica denominata iduro esilico, la quale avrebbe provocato una serie di malori tra centinaia di lavoratori che sono entrati a contatto con tale sostanza.
L’esalazione continua dell’idruro esilico può infatti provocare gonfiore, intorpidimento delle mani, stanchezza, dolore nei piedi e anche danni permanenti agli occhi.
I lavoratori, quindi, hanno chiesto l’intervento di Apple al fine di far cambiare politica alla Wintek. Ad ora, però, Apple non ha ancora dato nessuna risposta.