“Finchè sorriderai non sarai mai vecchio… Finchè avrai la gioia di vivere nessuna malattia potrà mai sconfiggerti… Finchè sentirai il cuore battere forte avrai la forza di rialzarti“… Con queste parole vorrei iniziare questa riflessione, o meglio, questa piccola parentesi del nostro blog, per celebrare un giorno particolare, questo 24 febbraio, giorno in cui 56 anni fa nasceva una persona speciale, destinata a percorrere una strada tortuosa ma piena di grandi momenti e ricca di emozioni: Steve Jobs.
Non so perchè sono qui a scrivere queste righe e nemmeno se sia giusto farlo, così, con un velo di malinconia nemmeno tanto celato. Eppure in questi giorni in cui così tante voci rassegnate si accavallano riguardo la salute del caro Steve, mi sento davvero triste. A volte ci sono persone che incontri e che ti sembra di conoscere da sempre… Magari condividi con loro solo pochi passi e ci scambi solo qualche parola, che sò, al bar o in fila alla posta. Si dice che coloro che ci trasmettono tanto e lo fanno sin dal primo sguardo, siano quelli che s’incastrano perfettamente con il nostro modo di essere. Se tutti noi avessimo intorno persone così, molte incomprensioni, molti dissapori e contrasti non esisterebbero e si riuscirebbe a vivere con meno stress, meno rancore e molto più benessere. Ma le “anime gemelle” sono così sparse a caso nel mondo, che chi è fortunato ne trova forse solo una nella vita… che sia l’amico vero o la propria dolce metà.
Ecco, pensando a Steve Jobs io sento esattamente queste sensazioni: il modo in cui ho imparato a conoscerlo attraverso i suoi sguardi, la sua stupefacente capacità comunicativa, il suo sorriso e soprattutto la sua incredibile passione in ciò che fa, mi hanno sempre colpito nel profondo e me l’hanno fatto sentire e percepire davvero vicino. Certo, ammetto che è difficile credere che tutto quello che Steve ha fatto in questi anni sia solo frutto di passione e dedizione, senza avidità, arrivismo o voglia di rivalsa. Forse sono io che voglio pensare a lui come l’esempio perfetto di come lavorare con grinta, entusiasmo e convinzione porti a risultati pazzeschi. Sono forse un povero illuso quando mi commuovo nel vederlo star male o sapendo che presto potrebbe lasciare la Apple per sempre? Non so dirvi ragazzi il motivo di queste mie emozioni, eppure ci sono. Pensare che un giorno non ci sarà più lui a raccontarci il nuovo iPhone… i nuovi Mac… mi fa sentire un vuoto immenso. Molti di voi diranno “che importa? Gli iPhone e i Mac continueranno ad esserci e ce li godremo come sempre”… E’ vero. Però chi, come me, si affeziona alle cose, ma anche alle persone che vi sono dietro, non potrà che provare il mio stesso disagio… il mio stesso dispiacere facendo questi tristi pensieri.
Quel giorno, certo, arriverà e tutti gli amanti del mondo Apple si sentiranno ancora più uniti. Uniti, come oggi, in questo splendido 24 febbraio 2011 appena iniziato e che segna il 56° compleanno di una persona a noi cara che rivogliamo al più presto rivedere in forma, con il suo solito sorriso magnetico, la sua voce squillante e l’entusiasmo di chi non si stanca mai di vivere al massimo la propria vita.
Vorrei chiudere con le poche righe di una vecchia poesia che richiama la voglia di vivere sempre al massimo, nonostante il tempo che passa…. e che recitava più o meno così:
” Sarà che forse mi piace sognare, sarà che sento in tempo il cambio di una stagione..
sarà che sarebbe bello vederti tornare..e dopo un abbraccio restare….
E non sentire la gente…..non è vero niente….c’è sempre il tempo per tutto..
E intanto prendo la vita…così come viene…a guidarmi è l’istinto….verso QUALCOSA CHE VALE…..”
BUON COMPLEANNO STEVE… Di cuore..