La notizia che andiamo a riportarvi è davvero incredibile. Non crediamo ci sia parola più adeguata. Vi abbiamo spesso parlato della battaglia legale che ormai da tempo coinvolge Sony e il noto hacker GeoHot. Ebbene, ancora una volta, l’azienda nipponica non vuole assolutamente allentare la morsa. È notizia di oggi che Sony avrebbe ricevuto il consenso da parte dei legali ad ottenere tutti gli indirizzi IP di chiunque abbia mai visitato uno dei siti di GeoHot e non solo.
Come riportato da Wired, un giudice federale avrebbe garantito a Sony il diritto di ottenere gli indirizzi IP di qualsiasi utente che abbia mai visitato uno dei blog di GeoHot o il suo canale su Twitter e YouTube a partire da gennaio 2009 fino ad oggi. Il blog ufficiale di GeoHot fu inizialmente sospeso a causa della divulgazione delle private key della PlayStation 3, chiavi che avrebbero consentito a chiunque di eseguire il Jailbreak della propria console.
Ma la furia di Sony, se vogliamo chiamarla così, non si ferma qui ma si spinge ben oltre: come fatto notare da Bluehost, la compagnia di hosting del sito di GeoHot, Sony intendere ricevere informazioni su tutti quegli utenti che risultino collegati a persone o computer che hanno avuto accesso ai files relativi al Jailbreak della PlayStation 3 realizzati da GeoHot.
Insomma, Sony potrebbe ottenere i dati di chiunque, seppur in maniera del tutto disinteressata, sia capitato su uno dei canali di GeoHot. Anche di chi, come molti, non è mai stato interessato direttamente in questa faccenda (e magari non possiede neanche una PlayStation 3), ma ha utilizzato materiale divulgato da GeoHot per altri fini che nulla hanno a che fare con questa azienda.
Lasciamo a voi eventuali considerazioni a riguardo.
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