C’è chi lo ama e chi, invece, lo odia! Già, stiamo parlando di Angry Birds, titolo Rovio ormai balzato alle cronache di tutto il palcoscenico videoludico e non solo, dato che non si contano più i gadget dedicati al brand. Ad ogni modo oggi vi parliamo del nuovo capitolo, intitolato Rio. Viene da chiedersi: era necessario rilasciare un nuovo capitolo, piuttosto che continuare sulla scia degli aggiornamenti? Cosa aggiunge un nuovo episodio?
Beh, diciamolo subito e molto francamente: a parte nuove musichette, nuovi scenari e nuovi oggetti da raccogliere, il gameplay di questo Rio rimane lo stesso identico del predecessore. Si insomma, è inutile star qui a spiegare come si gioca ad Angry Birds Rio. Ormai tutti conosciamo le meccaniche che ruotano intorno al titolo. Sarà per questa familiarità e per questa mancanza di “sorpresa” che Rio non può certamente risultare divertente, come fu il primo Angry Birds alla nascita. Capiamoci, il nuovo capitolo non ha nulla che non va, anzi, sono sicuro che tra poche ore balzerà ai vertici di ogni classifica AppStore.
Ma cosa aggiunge? Beh, ci sono due nuovi scenari, al momento due, una battle boss, alcuni frutti da raggiungere e gli uccellini da liberare. Il succo, però, è sempre lo stesso e l’introduzione di questi nuovi elementi, sotto sotto, non porta a nulla di veramente nuovo. Chi ha amato e continua ad amare il predecessore, amerà anche questo Rio. Chi, al contrario, non ha amato il predecessore o, pur amandolo inizialmente, ha poi iniziato ad allontanarsene, avrà dei seri problemi ad apprezzare questo secondo episodio.
Certo, la grafica dei nuovi background è ben realizzata, coloratissima, rifinita… tutto molto bello, insomma, ma siamo, pur sempre, di fronte ad un semplice update del predecessore. Angry Birds Rio non si sente come un vero sequel, perché è nella natura del gioco, risultare simile ai/al precedente/precedenti.
Prima di stendere le nostre conclusioni diamo qualche dato di questo nuovo gioco: 60 livelli, 30 frutti da raccogliere e 180 stelline disponibili! Non finisce qui. Il menù iniziale anticipa già i futuri update: il primo a Maggio 2011, il secondo a Luglio, il terzo a Ottobre e l’ultimo (?) a Novembre. Attualmente i sessanta livelli sono suddivisi tra due diversi background: un cupo capannone pieno zeppo di casse in legno e una giungla con tanto scimmie da abbattere.
Ribadiamo che sbagliare l’acquisto di questo Angry Birds Rio risulterà difficile. E, infatti, amate i precedenti?Acquisto obbligato! Siete stufi dei primi episodi?Statene alla larga! Rio non riuscirà a convincere i detrattori di Angry Birds ad avvicinarsi al gioco, così come non riuscirà a far stancare coloro i quali hanno consumato l’originale, fino a raggiungere le tanto desiderate tre stelle in ogni stage.
Angry Birds Rio è disponibile su App Store al prezzo di 0,79€ e gratuitamente in versione Lite.
Infine ecco una video recensione realizzata da HDblog: