“Sviluppatori si raccontano” puntata 11: Giacomo Imperiolini

Nuovo appuntamento con la nostra nuova rubrica denominata “Sviluppatori si raccontano”, nella quale, periodicamente, pubblicheremo le esperienze di sviluppatori italiani relativamente alla creazione di applicazioni per iPhone. Un modo per conoscere meglio chi sta dietro a titoli che magari utilizziamo tutti i giorni e un modo per far capire agli utenti come si vive “da sviluppatore iPhone”. L’articolo non sarà incentrato sulle tecniche di sviluppo, ma proprio sull’esperienza di vita nel mondo SDK. Oggi è la volta di Giacomo Imperiolini, il giovane sviluppatore di iEnglish.

Salve a tutti, sono Giacomo Imperiolini, un quindicenne Romano che da poco è entrato nel mondo dello sviluppo iPhone grazie alla mia applicazione iEnglish.

La mia storia è abbastanza particolare perché non ho mai sviluppato per nessuna piattaforma e fino a quattro mesi fa ero utente Windows7.

Quindi ora tutti vi starete domandando come avrò fatto a fare la mia applicazione!

Quest’estate mentre studiavo inglese avevo vicino a me il mio iPhone che usavo per tradurre vocaboli e intere frasi e il libro di grammatica per aiutarmi negli esercizi, e da qui mi è venuta l’idea di unire queste tre funzioni in un’unica app.

Avevo l’idea, ma non un Mac e una minima conoscenza di xCode.

Il sogno di arrivare in AppStore si faceva sempre più buio, nel mese di settembre provai a trovare qualche programma per Windows per sviluppare App, ma i risultati furono negativi.

Ero abbastanza scoraggiato tanto da abbandonare il progetto. A novembre però mi rivenne la voglia di sviluppare tanto da iniziare a tormentare mio padre per farmi comprare un MacBook Pro, così avevo l’idea, il Mac e mancavano le conoscenze di xCode.

Me ne fregai parecchio di non sapere niente di xCode perché per me la cosa più importante è avere una buona idea. A dicembre iniziai a vedere tutorial su YouTube e visitare assiduamente devapp.it; dopo aver assimilato le conoscenze essenziali per sviluppare la mia app mi misi a lavoro e a fine Dicembre era pronta iEnglish.

La inviai ad Apple e l’8 Gennaio si avverò il mio piccolo/grande sogno di avere un applicazione in AppStore.

Il consiglio che do a tutti i ragazzi che vogliono entrare nel mondo dello sviluppo xCode è di non imparare a sviluppare in modo generico, ma trovare un’idea, che sia abbastanza grande e da lì iniziare ad imparare a sviluppare.

L’importante è crederci fino in fondo e non scoraggiarsi davanti alle prime difficoltà mollando tutto, ma andare avanti anche quando si pensa di non farcela, magari chiedete ad una mico o anche a me di risolvere il vostro problema per continuare lo sviluppo del proggetto; e fidatevi vedere la propria applicazione in AppStore è una grande soddisfazione…

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