Apple e produttori di accessori di “qualità inferiore”, ottenuta l’approvazione a procedere per vie legali

Recentemente un giudice federale ha permesso ad Apple di procedere nella causa che vede Apple fronteggiare alcuni produttori di accessori. La società di Cupertino ha infatti accusato alcune aziende specialzizate nel settore degli accessori di aver infranto alcuni brevetti appartenenti ad Apple stessa e di aver sviluppato prodotti che potrebbero, in alcuni casi, compromettere la sicurezza degli iDevice.

La causa in questione è rivolta contro una società chiamata EForCity e svariate altre aziende che si occupano di produrre accessori per iPod, iPhone e iPad. Le motivazioni che hanno spinto ad avviare questa azione legale sono molteplici.

Innanzitutto, vi sono la scarsa qualità degli accessori, la scarsa affidabilità, la possibilità che questi prodotti possano addirittura danneggiare gli iDevice e che si possano verificare problemi di compatibilità. A queste motivazioni bisogna aggiungere una serie di violazioni di brevetti di cui Apple è proprietaria.

EForCity ha espresso contrarietà nei confronti di alcune asserzioni definite “immateriali, impertinenti o scandalose”. Dal canto suo, Apple ha incluso un documento di un utente che esprimeva la propria insoddisfazione verso uno degli accessori citati.

La corte ha dunque deciso di dare ascolto alle polemiche di EForCity, rimuovendo dal caso alcune osservazioni fatte da Apple. Nonostante ciò, il giudice federale ha deciso che il caso può procedere.

Sembra dunque che Apple voglia mantenere alto lo standard non solo dei suoi prodotti ma anche di ciò che si integra ai suoi prodotti, come accessori e prodotti compatibili con gli iDevice. Vi terremo aggiornati sulla vicenda. Nel frattempo, se volete dire la vostra, potete lasciare come sempre un commento a fine articolo.

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