Che i match3 siano una categoria un tantino inflazionata, è cosa nota. A seconda della stagione compaiono vare e proprie serie di match3, e siccome siamo in primavera, i fiorellini sbocciano e gli uccellini fanno il nido, ecco il tema di questo mese: gli uccellini! Che tenerezza! Dopo Bird Zapper! ecco Birzzle: un match3 dove si devono abbinare coccolosissimi uccellotti a forma di cubotto. Ma al di là della grafica accattivante, Birzzle riserva un paio di novità che lo rendono più interessante di quel che si direbbe ad un primo sguardo.
La logica del gioco è quella tipica dei match3: gli uccellini cadono dall’alto, e vanno abbinati un minimo di tre pezzi per eliminarli dal tabellone e tenerlo sgombro. Riempirlo completamente equivale ad un game over. I livelli di Birzzle sono progressivi, ed aumentano in automatico mentre si gioca. Andando avanti non solo aumenta la velocità di caduta dei pennuti, ma aumentano anche le tipologie, rendendo più difficili gli abbinamenti. Le partite possono durare parecchio, ma il gioco intelligentemente permette di salvare in qualsiasi momento.
Inoltre in Birzzle, gli elementi non si invertono tra di loro, ma semplicemente si trascinano, in maniera estremamente intuitiva. Ovviamente per essere trascinabile un pennuto deve essere libero da almeno un lato: quindi man mano che i pennuti piovono dal cielo e il tabellone si riempie, il gioco si fa concitato. Gli unici pennuti gestibili sono quelli in alto, ed occorre un certo tempismo per tenere il quadro abbastanza sgombro.
Per fortuna subentra una dinamica interessante: quando tre pollastri identici si incontrano, non spariscono subito, ma si viene a creare un breve momento di pausa, durante il quale è possibile aggiungere altri pennuti, creando catene molto più ampie, senza limitazioni. Questo è molto utile, perchè legando più di tre elementi, si creano degli uccellotti speciali, dotati di poteri magici.
Questa meccanica non è del tutto originale (è stata già vista, per esempio, in Babo Crash), ma riesce a movimentare un po’ le cose ed incentiva il giocatore a sviluppare un notevole grado di rapidità.
Nel gioco sono presenti, oltre al GameCenter con Achievements e classifiche, due modalità di gioco: quella classica, e quella “Ice” che si sblocca al ventesimo livello di gioco: e arrivarci non è facile, ve lo assicuro!
Birzzle non è certo una rivoluzione. Anzi, è un match3 abbastanza standard. Ma una cosa gliela si deve riconoscere: ci prova, ad essere originale! La grafica è curata, i polletti sono infinitamente teneri e non ci si stanca di guardarli, e il gameplay cerca di introdurre qualcosa di nuovo ed è gradevole e ben fatto. Se i Match3 vi hanno stancato, non sarà Birzzle a farvi tornare la voglia, ma resta comunque un giochino valido, adattassimo ai fan del genere, ai più piccoli e a chiunque ami le cose coreane “kawai”.
Birzzle è disponibile su App Store a 0,79 €, oppure in versione lite, gratuita