Nel giro di pochissime ore dal primo report, la notizia del possibile tracciamento delle coordinate geografiche degli utenti iOS da parte di Apple ha fatto il giro del mondo interessando direttamente importanti esponenti del mondo politico. Tra questi il senatore statunitense Al Franken che ha domandato pubblicamente a Steve Jobs di spiegare concretamente perchè la sua azienda desideri registrare e conservare queste informazioni degli utenti.
Al Franken incentra il suo discorso princiaplmente sulla sicurezza dell’utente che potrebbe essere “spiato” non solo da Apple ma anche da alcuni malintenzionati, specialmente se in possesso di un iPhone jailbroken con collegamento SSH attivo e magari neanche maggiorenne. Ricordiamo infatti che una grande fetta di utenza iPhone è rivestita proprio dai teenager.
Chiunque, infatti, potrebbe avere accesso al file di sistema nel quale iOS registra le ultime coordinate geografiche dell’utente, e di conseguenza ad alcuni dati riservati, tra cui, ad esempio, l’indirizzo di residenza e i luoghi più visitati dal soggetto. Tutte informazioni che, se nelle mani sbagliate, potrebbero mettere in serio pericolo un utente iPhone.
Attualmente, infatti, sono ancora sconosciute le motivazioni che hanno spinto Apple ad iniziare a raccogliere e conservare questi dati a partire dal rilascio di iOS 4, avvenuto circa un anno fa. Ciò significa che, ad oggi, l’azienda potrebbe aver raccolto informazioni sull’utilizzo in mobilità di qualsiasi iPhone.
Tuttavia, se volete dormire sonni tranquilli e spostarvi senza sentirvi osservati, ricordiamo che Ryan Petrich ha sviluppato un nuovo ed utile tweak che va a cancellare il registro del file deputato al salvataggio delle informazioni di localizzazione di iOS.
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