Ormai acquistare oggetti su internet è una pratica ampiamente diffusa, specialmente per quanto riguarda i prodotti tecnologici, come cellulari, tablet, notebook o altri componenti. Una delle piattaforme più diffuse per l’acquisto e la vendita online è eBay, il noto sito di aste online, seguito da eBay Annunci e Subito.it che, a differenza del primo, raccolgono annunci di compra-vendita provenienti da tutta Italia. Nonostante spesso capiti di fare dei veri e propri affari, queste tre piattaforme sono un campo fertile per i truffatori, che mietono tante vittime ogni giorno. I soggetti che cadono nelle trappole sono, solitamente, persone alla ricerca di oggetti “alla moda”, come iPhone o iPad, ad un prezzo vantaggioso. Per mettervi in guardia abbiamo deciso di elencarvi alcuni metodi truffaldini molto diffusi, che possono colpire gli acquirenti ed anche i venditori.
Truffa dell’acconto
Avete notato su un sito di annunci un iPhone a basso prezzo, in garanzia, imballato, un affare insomma! Decidete di contattare il venditore, il quale vi comunica che è disposto ad inviarvi subito il cellulare, pagando un piccolo anticipo e inviandogli il rimanente dopo aver ricevuto l’oggetto. Beh, se decidete di inviargli l’acconto, non riceverete nessun oggetto e potrete dire addio al vostro acconto; sarà inutile fare anche una denuncia, visto che l’acconto solitamente ha un importo massimo di 100€ e, se calcolate le spese di avvocatura, rischiate di spendere tantissimi soldi per ottenere un bel niente! Qui è necessario spendere due parole sul tipo di pagamento che vi verrà richiesto: la ricarica postepay. La ricarica postepay NON è una forma di pagamento, quindi, se venite truffati, sarà molto difficile riavere indietro i propri soldi; per questo vi consiglio di utilizzarla solo per pagare persone di fiducia o utenti con molti Feedback.
Truffa del Vaglia Postale Veloce
Questa volta avete adocchiato un iPad, nuovissimo, incelofanato ed a un prezzo super conveniente. Il venditore vi chiede di essere pagato con un Vaglia Postale Veloce; il Vaglia Postale Veloce è differente dal Vaglia Postale. Esso nasce per inviare soldi velocemente in tutta Italia: dovete compilare, presso qualsiasi ufficio postale, il relativo modulo di richiesta e scegliere una parola chiave (composta da un minimo di tre fino a un massimo di sedici caratteri), farsi rilasciare il numero del vaglia dall’operatore e comunicarlo al beneficiario insieme alla parola chiave; il “bello” di questo vaglia è che il destinatario può recarsi in qualsiasi sportello e, con il numero del vaglia e la parola chiave, può incassare subito i soldi mostrando un documento falso e… scappare! Di solito i truffatori sono stranieri, quindi fatevi venire dei dubbi quando ricevete email piene di errori grammaticali e con frasi sconclusionate.
Truffa del bonifico
Questa tipologia di raggiro colpisce i venditori troppo fiduciosi. Dopo aver messo in vendita il vostro iPhone usato, venite contattati da una persona che vi assicura il pagamento (spesso anche con un sovrapprezzo) con bonifico bancario effettuato via internet, con tanto di ricevuta in formato PDF. Spinti dalle pressioni del finto acquirente e rassicurati dalla ricevuta (che non avete verificato presso la vostra banca), spedite l’oggetto; peccato che poi i soldi non arriveranno mai e voi avrete regalato il vostro cellulare ad un estraneo. Vi consigliamo di non spedire mai gli oggetti prima di aver ricevuto il pagamento (specialmente all’estero!) e di controllare sempre la validità del CRO del bonifico bancario con questo tool.
Truffe con merce che arriva dall’estero
Avete notato un iPhone in vendita a prezzo vantaggioso e, dopo aver contattato l’inserzionista, vi risponde che attualmente non è in Italia e vi chiede di inviargli i soldi con Money Gram o Western Union (alcuni chiedono di intestare i pagamenti anche ad altre persone). Questi due metodi di invio di denaro funzionano in maniera simile al Vaglia Postale Veloce. Non inviate mai soldi all’estero con i metodi sopra citati, a meno che non il destinatario non sia una persona di fiducia. Nel nostro caso, se decidiamo di pagare l’iPhone, il truffatore incasserà il denaro in una qualsiasi filiale mostrando un documento falso e arricchirà il suo conto in banca con i vostri risparmi.
Ricapitolando, insospettitevi quando:
- vi propongono iPhone, iPad, Macbook o altri oggetti a prezzi troppo vantaggiosi;
- vi contattano persone che non parlano e scrivono bene in italiano;
- vi chiedono di versare un acconto con postepay per spedire;
- vi chiedono di pagare con Western Union, Money Gram o Vaglia Postale Veloce;
- i venditori sono “momentaneamente all’estero per lavoro”;
- un acquirente vi dice di aver inviato più soldi del previsto e vi chiede di restituirgli (prima dell’addebito) parte della cifra.
E non dimenticate di usare la testa e il buon senso. State ben attenti, il mondo è pieno di persone senza scrupoli pronte a fregarvi non appena abbassate la guardia.