Non faccio mistero di essere una vera drogata di pixel art, e più in generale di tutto quello che sembra retro o proviene dagli anni Ottanta. Quindi quanto ho visto Pixel City Skater non ho potuto resistere, mi ha subito incuriosita. Non posso negare di essere rimasta in parte delusa, perchè se il gioco non manca di elementi positivi, si tratta tutto sommato di un’esperienza un po’ troppo hardcore, e fondamentalmente deludente.
Pixel City Skater è un gioco di una semplicità davvero minimalista. Il pixellosissimo protagonista in skate si controlla con un unico tocco sullo schermo, che lo fa saltare. Soltanto saltando con il corretto tempismo è possibile non andare a schiantarsi contro ostacoli e spigoli, procedendo così nel gioco. Pixel City Skater è composto da 59 schemi differenti, che si affrontano in sequenza. Non ci sono limiti di vite, ma un contatore in alto a sinistra tiene il conto di quante volte si muore dal primo all’ultimo livello… e credetemi, saranno parecchie!
Gli schemi di Pixel City Skater richiedono una precisione chirurgica nei salti, e sebbene siano brevi, senza un numero infinito di vite sarebbe davvero difficile arrivare in fondo al gioco. Non c’è modo di saltare uno schema e se per qualche ragione si rimane bloccati non rimane altra scelta che affrontare morti sequenziali alla ricerca della giusta combinazione di salti.
Il gioco in realtà è davvero tutto qui: 59 schemi di difficoltà crescente (spesso in maniera poco omogenea), terminati i quali si sblocca una modalità infinità abbastanza priva di divertimento. Il gioco si finisce in un attimo, e mancando di ogni forma di supporto online, tramite GameCenter o Openfeint, il gioco non ha molti altri stimoli.
La grafica in stile pixel art è gradevole, ma risulta davvero un po’ monotona nella sua semplicità brutale: ostacoli neri con sfondi monocolore, caratterizzati da diversi paesaggi urbani. Dopo qualche minuto di tentativi (che alla fine risultano più dettati dalla disperazione che non dalla reale abilità) e parecchie bestemmie tirate dietro ai controlli, anzi, al controllo, che pure essendo uno solo non sempre sembra funzionare, Pixel City Skater finisce nel dimenticatoio e lascia l’amaro in bocca.
Allo stato attuale è davvero difficile consigliare Pixel City Skater. Un gioco simile dovrebbe essere gratuito, e pare abbastanza incompleto. Forse è meglio attendere qualche aggiornamento futuro che a breve dovrebbe portare non solo nuovi livelli, ma anche punteggi online e un sistema di vite che renderà il gioco parecchio più difficile, ma si spera anche un po’ meno noioso.
Pixel City Skater è disponibile su App Store a 0,79 €