Alberto Buzzanca è fotografo pubblicitario, collabora con agenzie, pubblica su riviste nazionali; quella che pubblichiamo di seguito è l’applicazione grazie alla quale ci è consentito ammirare le sue opere.
Dopo aver ereditato dal padre, pittore visionario e vignettista pungente, l’armamentario per fotografare (ma forse molto di più), nasce a 23 anni nel ’92 l’impegno artistico di Alberto Buzzanca.
Due vecchie reflex, gli obiettivi, la voglia di provare per gioco. Una passeggiata lungo il fiume, i primi scatti. Poi cascate di manuali, libri, riviste, la curiosità di imparare, capire come nasce la magia dei capolavori dei grandi.
Buzzanca capisce di non essere fatto per i paesaggi inanimati, che le sue foto devono vivere, emozionarlo ed emozionare. Arrivano i ritratti, le modelle. Poi i workshop, il mettersi in gioco. Fino al grande momento: abbandona il lavoro sicuro per la passione. Un atto di coraggio, un mix di consapevolezza e umiltà. Apre uno studio.
Alberto Buzzanca lavora in digitale, tecnologia in cui ha creduto da subito e che aggiorna continuamente.
Tra le varie pubblicazioni, il libro fotografico ”le voci di una conchiglia” 2007, dove segue il percorso artistico del pittore Matteo Massagrande.Vincitore nel 2009 del concorso Photo.fr su 50.000 foto provenienti da ogni parte del mondo.
Il soggetto preferito sono le persone: modelle in studio o immerse in suggestive location, ma anche uomini donne bambini ritratti nei reportages in giro per il mondo.
Se siete quindi cultori della fotografia e desiderate conoscere nel dettaglio la sua produzione artistica, l’applicazione Alberto Buzzanca è disponibile in App Store gratuitamente.