Il Film della settimana scelto da iPhoneItalia #25: la recensione di “Tra le nuvole” (2010) [iTunes Movie]

Torna la rubrica con i migliori film dell’iTunes Movie Store, in collaborazione con jtzmovies.it, così da poter dare agli utenti consigli sui titoli da acquistare o noleggiare. Oggi vi presentiamo il film “Tra le nuvole” (2010) di Jason Reitman, già regista di “Juno” e “Thank you for smoking”, ed interpretato da George Clooney, Vera Farmiga e Anna Kendrick. Il film che andremo a recensire ebbe un ottimo successo al botteghino (budget iniziale 25 milioni di dollari, incasso globale 170 milioni di dollari di cui 85 negli USA) ed un ottimo responso dalla critica statunitense (Rotten tomatoes rate 90% con una votazione di 8.1/10 su 252 recensioni). Il film è stato in concorso al Festival del Cinema di Roma nel 2009 e presentato al Toronto Film Festival, che da sempre è sinonimo di altissima qualità cinematografica.

Ryan Bingham (George Clooney), è un tagliatore di teste, ed il suo lavoro è principalmente quello di licenziare il personale delle aziende in crisi. La sua vita, racchiusa in una valigia, e protetta dalle mura amiche delle pareti degli aerei e dalle tante stanze di albergo, sarà rivoluzionata da una giovane neolaureata, Natalie (Anna Kendrick), che convincerà il capo dell’azienda a usare internet e lo schermo di un computer, invece del canonico faccia a faccia, per licenziare i dipendenti , così da poter tagliare nettamente i costi. L’incontro con lei, con la seducente Alex (Vera Farmiga) e il matrimonio della sorella, faranno scattare la molla familiare al nostro affascinante protagonista, anche se le brutte sorprese lo attenderanno al varco. “Tra le nuvole” di Jason Reitman (figlio di Ivan Reitman l’ideatore e regista dei “Ghostbusters”), è un film all’apparenza molto leggero ma che invece riesce ad affrontare svariati temi delicati e molto attuali. La cultura del viaggio e dello spostamento per studi e lavoro è nel DNA della popolazione americana, che difficilmente riesce a mettere radici solide in un luogo, dovendosi continuamente spostare da una città all’altra

dell’immensa nazione. Il lavoro è il cardine su cui si basa il sogno americano e la famiglia è solo una conseguenza di esso.  Topico è lo scambio di battute in cui Natalie spiega che ha seguito il proprio fidanzato a Omaha, lasciando i propri sogni in un cassetto per seguire l’amore, scelta aspramente criticata dagli altri personaggi del film. In questo dialogo e nel personaggio interpretato da George Clooney (che come unico scopo ha quello di raggiungere il milione di miglia in voli aerei), si racchiude la critica di Jason Reitman, verso l’aspetto sociale del sistema USA e verso la distorsione del concetto di sogno americano, dell’attuale società d’oltreoceano. O i figli la casa e i problemi economici, oppure il lavoro i soldi e le poche radici. Un concetto che in Italia è difficile da concepire ma che si sta proponendo a causa (o per merito, dipende dai punti di vista) dell’entrata nell’unione europea.  Non a caso Ryan (refrattario ai legami) è un personaggio inizialmente cinico, freddo e senza cuore, mentre la sognatrice Natalie (che ha come scopo il matrimonio e la famiglia), sensibile e piena di insicurezze. “Tra le nuvole”, ci porta a riconsiderare quel troppo criticato sistema

sociale tipico italiano, del lavoro sotto casa, della famiglia prima di tutto, delle sicurezze e del benessere fatto di cose semplici, che il nostro Ryan piano piano cercherà di trovare. Alex appare come l’anima gemella, sembra la fotocopia del protagonista in gonnella, ma invece scopriremo che è tutta una messa in scena, che una vita come quella di Ryan non piace proprio a nessuno e che in periodi di crisi economica grave, in cui i sogni sembrano svanire,  possiamo trovare sostegno solo tra i nostri cari. Jason Reitman al suo terzo film da regista, ci regala, un ottima commedia da lui stesso co-sceneggiata, e capace di divertire ed al contempo far riflettere. Ottimi sono gli spunti di narrazione, così come sono ottime le idee registiche e di fotografia, che ci regalano un mondo visto sempre dall’alto o dalle stanze di qualche albergo, proprio per farci vivere in prima persona la finta vita del protagonista. Vincitore di tantissimi premi (Golden Globe alla migliore sceneggiatura 1 BAFTA, 4 National Board e molte altri) e di ben 6 candidature agli Oscar, in Italia è stato presentato come una semplice commedia romantica sull’onda gossippara della love story Clooney – Canalis, e nonostante il buon successo al botteghino (5 milioni di euro circa) è stato accolto in modo freddo dalla critica, troppo spesso schiava del pregiudizio.

Potete trovare questo piacevole film dal titolo “Tra le nuvole”, nell’iTunes movie store al prezzo di 9,99 euro, solo per l’acquisto e solo in formato standard, non è prevista ancora la versione a noleggio o in HD.

Pro: un’ottima fotografia critica della società americana, un solito bravissimo George Clooney, sceneggiatura di gran livello.

Contro: non è di certo un capolavoro, nonostante i le molte nomination Anna Kendrick non è convincente, un doppiaggio molto scarso.

Voto: 7,5


 

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