Altroconsumo pubblica un articolo dedicato alla garanzia Apple, considerata contraria all’articolo 130 del Codice del Consumo. Vediamo il perchè.
Torna a far parlare di sè la garanzia Apple e il relativo Apple Care. Ecco cosa scrive Altroconsumo:
L’articolo 130 del Codice del Consumo parla chiaro: sui prodotti acquistati in negozio o sul sito del produttore la garanzia per i difetti di fabbricazione è di due anni. Non è però quello che dice Apple ai suoi clienti, sia che questi vadano in negozio sia che acquistino iPad, iPhone e altri prodotti direttamente sul sito della mela. I commessi dei punti vendita Apple avvertono il cliente che i prodotti venduti sono coperti da una garanzia commerciale Apple della durata di un solo anno (omettendo di fornire informazioni sull’esistenza della garanzia di conformità) e propongono addirittura l’acquisto di una garanzia extra a pagamento per estendere la copertura per ulteriori 12 mesi.
Poca chiarezza anche online
Anche sul sito di Apple, ci segnalano i nostri soci, la chiarezza non la fa da padrone. Se è vero che, nella sezione delle condizioni generali di vendita (non certo la sezione più in vista sul sito), viene indicato che la garanzia convenzionale si aggiunge a quella di legge per i consumatori (senza tuttavia specificarne termini e condizioni), nelle pagine che illustrano le caratteristiche dei prodotti (ben più visibili e accessibili all’utente) si legge che “prodotti e accessori sono coperti da una garanzia Hardware limitata ai difetti di fabbricazione per un anno dalla consegna”, senza fare cenno alla garanzia di conformità di due anni.
Inaccettabili le richieste di pagamento
Queste comunicazioni e comportamenti scorretti, tanto online quanto nei negozi di marchio Apple, certo fanno pensare al consumatore di non essere tutelato in caso di difetti che si manifestano successivamente al primo anno dall’acquisto del prodotto, spingendoli con l’inganno ad acquistare una garanzia commerciale a pagamento. Dalle segnalazioni ricevute, peraltro, abbiamo riscontrato che in caso di richiesta di interventi successivi ai primi 12 mesi, i negozi Apple pretendono il pagamento della prestazione. Ribadiscono ancora una volta che la garanzia è prevista solamente per il primo anno.
Segnalazione al Garante
Per queste ragioni, abbiamo segnalato la cosa all’Atitrust, chiedendo all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di verificare la sussistenza di una pratica commerciale scorretta, di inibirne la continuazione e, una volta accertata, di applicare anche delle sanzioni. Nell’attesa, invitiamo i consumatori che intendono acquistare i prodotti Apple di insistere per far valere il proprio diritto alla garanzia di conformità di due anni e di continuare a segnalarci episodi che contrastano con quanto previsto dal Codice del Consumo.
Questo articolo di Altroconsumno segue l’indagine già iniziata e condotta dall’Agcom. Per fare chiarezza sulla situazione, inoltre, vi consigliamo di leggere questo articolo.
Grazie mrnamelessit per la segnalazione