A differenza di quanto fatto da Apple, Microsoft ha deciso di approvare ufficialmente il primo tool che consentirà di effettuare il jailbreak dei dispositivi Windows Phone 7.
Con questo tool sarà possibile eseguire il jailbreak di Windows Phone 7 e di installare nuove tipologie di applicazioni non presenti sullo store Microsoft. Per abbracciare il servizio, però, almeno inizialmente lgi utenti dovranno pagare una piccola quota per aiutare gli sviluppatori a sostenere il tool per il jailbreak.
Microsoft sposa quindi una politica del tutto diversa da quella Apple, decidendo di approvare i tool per il jailbreak. Apple, invece, malgrado il jailbreak sia stato ritenuto “legale” dal Congresso degli Stati Uniti, continua a non approvare ufficialmente i vari tool, cercando di bloccarli in ogni aggiornamento.
Questo, dice Apple, viene fatto soprattutto per questioni di sicurezza, dato che il jailbreak rende il dispositivo molto più vulnerabile. Inoltre, approvando il jailbreak, si approverebbero anche centinaia di applicazioni non testate, molte delle quali non sempre sono stabili.
E voi, quale politica preferite?