In collaborazione con iGiuristi, nasce oggi su iPhoneItalia una nuova rubrica dedicata a tutti gli avvocati: in questo primo appuntamento l’avvocato Ferro, che cura la rubrica, presenterà in maniera generale gli obiettivi di questo nuovo format. In seguito pubblicheremo articoli su app specifiche. Che l’Italia sia un paese che si apre piuttosto lentamente alle innovazioni è cosa nota a tutti. Ebbene, questa iniziale difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti ed a padroneggiarli per beneficiare dei notevoli vantaggi che, specie le nuove tecnologie informatiche, mettono a disposizione si avverte ancor più quando si ha a che fare con le amministrazioni statali, compresa quella della Giustizia che in esse, invece, potrebbe trovare preziose alleate per far fronte agli annosi problemi organizzativi che la affliggono. Eppure, finalmente, qualcosa si sta muovendo! Ecco il primo articolo redatto da iGiuristi per iPhoneItalia!
Il connubio tra diritto e tecnologia, in particolare, sta assumendo sempre maggiore importanza e ciò sia per l’avvento di nuove ed utilissime applicazioni per dispositivi mobili, appositamente progettate per far fronte alle necessità degli operatori del settore; sia per iniziativa dello stesso Stato Italiano ad opera del quale, dal 18 maggio scorso, è entrato in vigore il “Regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione…” (D.M. 21 febbraio 2011, n. 44, pubblicato in G.U. n. 89
del 18 aprile 2011).
Quest’ultima circostanza, certamente, fungerà da volano per l’ulteriore diffusione di applicazioni giuridiche anche per dispositivi mobili.
In questo primo articolo, appositamente redatto per la instaurata collaborazione con iPhoneitalia ed
iPaditalia, dunque, il principale messaggio che si vuole trasmettere a tutti i potenziali interessati è quello di prestare attenzione a queste nuove tecnologie, ed in specie agli iDevices che, oltre ad offrire già ora utilità notevoli per l’attività professionale, a breve, specie in presenza di soluzioni che consentano anche da essi l’uso della firma digitale, diverranno insostituibili strumenti di lavoro.
I giuristi che vorranno cogliere il messaggio e scoprire come massimizzare l’uso lavorativo dei propri iPhone ed iPad, con conseguente ottimizzazione di tempo ed energie lavorative, d’ora in poi, potranno usufruire delle nuove risorse che saranno messe a disposizione da iGiuristi, iPhoneitalia ed iPaditalia.
Dopo questa premessa -rinviando i maggiori approfondimenti ai prossimi articoli, o ai materiali già
pubblicati su iGiuristi – per dare una minima idea delle potenzialità derivanti da un uso professionale di iPhone ed iPad ecco un breve elenco esemplificativo della tipologia di applicazioni già
disponibili:
- applicazioni di normativa: mediante le quali poter fruire ovunque delle più aggiornate leggi dell’ordinamento italiano, senza l’ingombro ed il peso del cartaceo e con una maggiore semplicità di consultazione;
- riviste giuridiche ottimizzate, per tenersi sempre aggiornati sulle questioni di diritto sostanziale;
- suntini giuridici, certamente utili per gli studenti di giurisprudenza;
- utilità di acquisizione immagine e fax da iDevice
- agende elettroniche;
- applicazioni di calcolo, fatturazione e conversione;
- gestionali e software di videoscrittura, ecc.
Prima di concludere, una precisazione: tutte queste applicazioni, a differenza dei software progettati per computer desktop, avranno la peculiarità di poter essere adoperate direttamente dai dispositivi mobili, consentendo quindi di recuperare i tempi morti e di adoperarle in mobilità.
Avv. Enrico Ferro
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