Doodle vs Brute: World Domination è uno di quei giochi moderni dove si sta dalla parte del cattivo, che in questo caso è il Bruto. Frutto di un esperimento volto a creare una potente arma di distruzione di massa, il Bruto in questione attraversa una serie di città disegnate e semina la distruzione tra gli omini scarabocchiati sulla carta. Ma tanta sana violenza cartacea basta a mandare avanti un gioco?
Che ultimamente i cattivi vadano di moda è ormai una certezza: Doodle vs Brute, Demolition Dash e Destructopus sono usciti quasi contemporaneamente e raccontano tutti più o meno la stessa storia. un mostro decisamente iroso va in giro a fare a pezzi ometti indifesi. E se Demolition Dash ha una grafica stupenda tout court e Destructopus punta tutto sul look retro-arcade, Doodle vs Brute decide invece di cavalcare il popolare filone dello schizzo a mano libera sul foglio di carta. Il risultato è ovviamente molto meno vistoso e colorato, e anche un po’ impersonale: da Doodle Jump in avanti, questo stile è stato ormai visto in ogni genere di gioco e finisce inevitabilmente per stancare. Doodle vs Brute è un gioco gradevole, ma parecchio ripetitivo: gli scenari sono tutti in bianco e nero, e al di là di questo il gioco fa molto poco per creare un minimo di varietà.
Estetica a parte, Doodle vs Brute ha un gameplay decisamente immediato. Ogni città presenta un certo numero di omini da disintegrare (indicato in alto a sinistra), e il nostro bruto procede tra i palazzi di profilo, in perfetto stile beat’em up: tenendo premuto a sinistra o a destra si sposta in quella direzione, mentre con un tocco in un punto dello schermo colpisce con il pugno. Il sistema è semplice e il funzionamento abbastanza preciso. Gli omini disegnati rispondono inoltre a delle specifiche strategie, a seconda del livello, del tipo di combattimento, e delle loro caratteristiche. I cecchini cercano di andare nei palazzi per spararci addosso, e vanno snidati colpendo il loro rifugio. I comandanti gestiscono le truppe, organizzandole in gruppi. Ci sono omini kamikaze che si fanno saltare in aria e paracadutisti, che vanno annientati in volo.
Insomma la varietà non manca… e il gioco è piuttosto abile nell’utilizzare con intelligenza gli elementi a disposizione, creando di volta in volta degli scenari completamente diversi. In certi schemi, per esempio, dovremo cercare di rimanere in vita contro schiere e schiere di nemici, mentre in altri ci saranno pochi oppositori più potenti. In alcuni la difficoltà sarà data da un’elevata presenza di cecchini nascosti, in altri ci saranno numerosi kit di pronto soccorso disponibili ma dovremo cercare di usarli intelligentemente perchè ci verranno inflitti pesanti danni. Insomma, nella sua semplicità Doodle vs Brute fa del proprio meglio per garantire al giocatore un gameplay il meno ripetitivo possibile, e riesce nell’impresa in maniera eccellente.
Inoltre sono disponibili una serie di potenziamenti, che ci permettono di personalizzare il nostro Bruto. Per pagarli si utilizzano dei tech points, che vengono collezionati nel corso degli scontri e spesi come monete, ma possono essere anche acquistati con il tipico esborso extra in-app. Grazie ai tech-point possiamo potenziare il nostro bruto e acquistare anche delle abilità speciali che possono venir usate durante il combattimento, premendo il pulsante appropriato. Dopo l’ultimo aggiornamento il gioco è enormemente migliorato: non solo i comandi e la giocabilità sono stati adattati e resi più fluidi, ma il costo e la disponibilità dei tech-points e delle abilità speciali sono cambiati, rendendo il gioco molto meno frustrante e risparmiando al giocatore inutili esborsi di denaro.
In conclusione Doodle vs Brute è un gioco sorprendentemente divertente. Alla sua uscita non posso negare di esserne rimasta delusa: la grafica un po’ povera, i controlli pastosi, l’elevato costo dei potenziamenti e la difficoltà frustrante di certi schemi mi avevano spinto a mettere il gioco nel dimenticatoio. E riprenderlo in mano dopo gli aggiornamenti fatti è stata davvero una bella sorpresa. Doodle vs Brute non ha certo la bella grafica di altri titoli analoghi, è vero… ma si gioca molto meglio di Destructopus e richiede un po’ più di strategia di Demolition Dash. E si sa, l’estetica non è sempre tutto.
Doodle vs Brute: World Domination è disponibile su App Store a 0,79 €
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