Esattamente tre anni fa nasceva la più grande piattaforma destinata a monopolizzare il mercato della distribuzione di software mobile per smartphone e tablet: l’App Store. L’11 luglio del 2008, infatti, Apple introduceva il firmware 2.0 e con esso proprio l’App Store, oggi assoluto punto di riferimento per ogni utente e sviluppatore del mondo iOS.
Ma come può una semplice applicazione, seppur intesa come “contenitore di altre applicazioni”, definire il successo di iOS (dapprima solo di iPhone) in maniera così netta? La risposta è molto più semplice di quanto non sembri: l’App Store ha da sempre posto le sue basi nella distribuzione capillare di applicazioni per i dispositivi mobile di Apple, consentendo sia agli utenti di trovare rapidamente i software che desiderano (d’altronde ormai c’è un’app per tutto) sia agli sviluppatori di beneficiare di un’ottima vetrina che consenta loro di far conoscere i propri software al mondo intero e di trarre quindi guadagno dalla vendita degli stessi.
La cavalcata dell’App Store è stata davvero irrefrenabile in questi anni: il negozio digitale per la distribuzione di applicazioni lanciato da Apple l’11 luglio 2008 conteneva a mala pena 500 applicazioni (sviluppate ed approvate prima dell’apertura dello Store) e ovviamente non aveva ancora fatto registrare alcun download di software da parte di utenti esterni. Tuttavia, nella prima settimana di vita dell’App Store furono scaricate 10 milioni di applicazioni. Due mesi dopo, a settembre, era chiaro che il progetto si sarebbe presto tramutato in un successo davvero importante, per Apple e non solo, capace di riscrivere il concetto di applicazione e soprattutto quello relativo alle meccaniche di distribuzione di queste applicazioni. Lo Store conteneva, infatti, 3.000 applicazioni che erano state scaricate circa 100 milioni di volte dagli utenti iPhone.
Ma è solo il 23 aprile del 2009 che l’App Store raggiunge un importantissimo traguardo: il primo miliardo di applicazioni scaricate. Il 14 luglio 2009, trascorso poco più di un anno dall’apertura, l’App Store conteneva ben 65.000 applicazioni che avevano totalizzato un miliardo e mezzo di download; i software disponibili erano quindi aumentati in maniera vertiginosa e di conseguenza anche il numero dei download. A settembre dello stesso anno, grazie anche al lancio dell’iPhone 3GS, che con le nuove caratteristiche tecniche fu in grado di offrire ulteriori idee agli sviluppatori, si raggiungerà invece il secondo miliardo di app scaricate da App Store.
Nuovo anno, nuovi record per l’App Store. A gennaio 2010 viene infatti raggiunta la cifra record di 3 miliardi di download all’interno del negozio digitale Apple e a marzo le applicazioni contenute in App Store arrivano ad essere 150.000. E siamo solo all’inizio. A giugno 2010, infatti, l’App Store cresce in maniera esponenziale arrivando a contenere 220.000 applicazioni e quadruplicando quasi il numero di download (ora 5 miliardi) fatti registrare nello stesso mese dell’anno precedente.
L’evoluzione dell’App Store si rivela essere davvero esponenziale nei primi mesi del 2011: Apple approva infatti ben 325.000 applicazioni a gennaio e il numero dei download si raddoppia rispetto a quello di giugno 2010: siamo arrivati a 10 miliardi. Arriviamo infine a luglio 2011, il mese in cui questo articolo è stato scritto per celebrare i tre anni di vita dell’App Store. Attualmente in App Store sono presenti 425.000 applicazioni (di cui 100.000 sviluppate appositamente per iPad e le restanti compatibili con iPhone, iPod touch e iPad). Per quanto riguarda il numero dei download, invece, l’App Store registra la cifra astronomica di 15 miliardi di download. Numeri che fanno impallidire i competitor ancor prima di essere letti o pronunciati.
Nei prossimi mesi la crescita dell’App Store potrà solamente incrementarsi giorno dopo giorno, grazie specialmente al numero sempre più elevato di utenti iOS che fanno dell’App Store un vero e proprio punto di riferimento e all’immenso lavoro degli sviluppatori che, con costanza e dedizione, impiegano le loro energie per rendere sempre migliore la qualità dei propri software e, di conseguenza, quella dell’intero microcosmo che l’App Store rappresenta oggi.
Ancora una volta, buon compleanno App Store!