iPhone e WiTricity, è questo il futuro della ricarica senza fili?

In questi giorni si sta parlando molto della possibilità di implementare una ricarica senza fili a partire dal 2012, con il nuovo iPhone 6. Molte voci sono concordi nell’affermare che Apple sta lavorando molto a questo tipo di tecnologia, ma è di poche ore fa la notizia che la stessa Apple potrebbe implementare tali funzioni in modo “rivoluzionario”, facendo proprie le tecnologie messe a punto dalla WiTricity.

WiTricity è una start-up che negli ultimi mesi ha catturato l’interesse di diverse grandi aziende. Il motivo? Grazie a una tecnologia studiata direttamente nei laboratori del MIT, la ricarica senza fili messa a punto dalla WiTricity non prevede l’utilizzo di caricabatterie ad induzione elettromagnetica, che prevedono comunque un contatto “fisico” tra il dispositivo da ricaricare e la base su cui poggiarlo, ma una vera e propria ricarica “a distanza”:

I campi magnetici di due dispositivi disegnati all’uopo con frequenze di risonanza strettamente correlate possono unirsi in un unico, continuo campo magnetico. Il team del Prof. Soljačić ha dimostrato come utilizzare questo fenomeno per consentire il trasferimento dell’energia da un dispositivo all’altro con alta efficienza e su distanze che risultano più utili nel mondo delle applicazioni reali.

In pratica, con questa tecnologia sarebbe possibile avviare la ricarica di un iPhone fino a due metri di distanza rispetto alla base WiTricity montata, ad esempio, sulla parete di casa. Pensate i possibili utilizzi: ricaricare l’iPhone e l’iPad semplicemente tenendoli sulla scrivania e senza alcun cavo di collegamento e, magari, ricaricare contemporaneamente anche il Magic Mouse.

Apple è molto interessata a WiTricity, ma è ancora presto per poter affermare che un accordo sia vicino.

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