Aiutaci a monitorare lo stato delle reti internet in Italia [II PUNTATA]

Secondo appuntamento della rubrica Net.isfaction in collaborazione con iPhoneItalia, nata per scoprire la situazione italiana relativamente alla diffusione della connessione internet.

Ricordiamo che i dati forniti sono raccolti mediante l’applicazione gratuita net.isfaction, disponibile in AppStore a questo link.

Cogliamo nuovamente l’occasione per invitare tutti gli utenti interessati ad eseguire una misurazione delle proprie performance per un monitoraggio più accurato e per consentirci di produrre statistiche più complete ed interessanti.

L’oggetto di questa puntata sono le prestazioni medie registrate sul territorio italiano.

Tutti i dati forniti fanno riferimento solo ed esclusivamente a misurazioni eseguite su rete 3G, non saranno per cui prese in considerazione eventuali misure eseguite in EDGE, GPRS o WiFi. Lo scopo è quello di valutare il supporto della rete HSPA (High Speed Packet Access) ai servizi Internet più diffusi, quali la navigazione web, il servizio di posta elettronica, il download ed upload di file, la chiamata VoIP e i servizi real-time.

Sono essenziali innanzitutto delle premesse.

Allo stato attuale le velocità massime teoriche della rete HSPA sono le seguenti:

• HSPDA 28,8 Mbit/s (Download)
• HSUPA 5,76 Mbit/s (Upload)

 

Ricordiamo inoltre che le velocità massime dei terminali Apple dichiarate dal costruttore sono:

Si osserva come iPhone 3G, iPhone 3GS e iPad 1, essendo privi di supporto alla rete HSUPA, abbiano una velocità in upload molto più bassa rispetto a quella degli altri terminali.

Facciamo notare che pur supportando la rete HSDPA una velocità massima teorica di 28,8 Mbit/s, le velocità registrate dai dispositivi non potranno mai superare le velocità massime previste per ciascun modello (evidenziate in tabella).

Passiamo ora ad analizzare le velocità medie registrate in Italia. Per ogni parametro misurato da net.isfaction si rappresenta il valor medio delle misure senza distinzione tra operatore, tipo di dispositivo, località geografica e ora del giorno.

Si osserva come HTTP e download FTP si attestino attorno al 25 % del valore massimo teorico, mentre l’upload FTP raggiunga solo il 15 % del valore massimo.

Il valore di 200,9 ms registrato nel test Round Trip Time (RTT) del PING testimonia un supporto carente della rete per i servizi real-time, come ad esempio il gaming online o una chiamata VoIP. Infatti, per una fruizione fluida di tali servizi è necessaria una latenza massima round-trip di circa 150 ms. Questo significa che se ad esempio si sta giocando online contro un altro utente, le mosse del tuo avversario arriveranno in ritardo compromettendo in alcuni casi il rispetto della dinamica del gioco.

Il servizio di posta (POP3 e SMTP, rispettivamente ricezione ed invio mail), mette in evidenza valori di throughput decisamente più bassi di quelli registrati negli altri servizi. Il motivo di tale risultanza è nella struttura intrinseca del test. Per effettuare un test significativo dell’esperienza dell’utente nel servizio di posta, viene inviata/ricevuta una tipica e-mail di dimensioni pari a 4 KB circa. La fase di apertura della connessione ed autenticazione al server di posta, per uno scambio di una quantità esigua di dati, non consentono di raggiungere velocità elevate.

Infine valutiamo il servizio Voice Over IP (VoIP) sulle reti a larga banda radiomobile in Italia. Come si osserva, nonostante si registri un Jitter medio tipico di una chiamata di qualità standard, si ha un tasso di perdita molto elevato, pari addirittura a circa il 25 %, cioè 1 pacchetto su 4 si perde in rete. Ne deriva mediamente uno scarso supporto della rete HSPA al servizio VoIP. Per cui in una tipica telefonata su rete 3G, può capitare di sperimentare dei buchi audio nella conversazione.

Evidenziamo ora le differenze sulle velocità medie in download e upload a seconda del dispositivo in uso.

Ad esempio se avete un iPhone 4 i valori medi che dovreste registrare sono di 1739 kbit/s in download e di 1112 kbit/s in upload.

Dall’analisi del grafico si rilevano principalmente due fenomeni:

1. Le limitazioni in upload di iPad1, iPhone 3G ed iPhone 3GS
2. Le migliori performance in download registrate dall’iPhone 4, probabilmente dovute ad una combinazione hardware-software migliore di quella in uso dagli altri dispositivi.

Adesso che avete a disposizione i valor medi italiani potete confrontare le prestazioni che vi offre il vostro operatore con quelle della media nazionale. Le vostre prestazioni sono superiori, inferiori o attorno alla media italiana?

Alla prossima! Stay tuned e se vuoi aiutarci, esegui una misura con net.isfaction! Per ulteriori informazioni, scrivete a [email protected]

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
push