iPhoneItalia ha provato per voi una nuovissima applicazione disponibile su App Store; si tratta di iBugiardini e nasce con l’intento di sostituire appunto i bugiardini di tutti i farmaci che possiamo avere nelle nostre case, per fornirci informazioni utili in qualsiasi momento. Vediamo insieme le caratteristiche di questa app.
Bugiardino, come tutti sapranno, è il nome un po’ dispregiativo con il quale si è soliti chiamare il foglietto illustrativo dei medicinali, documento importantissimo contenuto all’interno della confezione di ogni farmaco venduto sul suolo italiano (e non solo); ma va detto che di bugiardo ha ben poco, dovendo anzi riportare per filo e per segno tutta una serie di informazioni molto utili per il corretto utilizzo di un determinato farmaco; lo sviluppatore Francesco Risi ha allora pensato di raggruppare più di 5000 foglietti illustrativi in una applicazione Universal (ovvero compatibile sia con iPhone che con iPad) con il pregevole intento di permetterci di avere sempre con noi i bugiardini che dovessero per qualche motivo servirci (quante volte vi sarà capitato di gettare la scatola di un farmaco -e con essa il bugiardino- per poi restare nell’amletico dubbio se gli antiinfiammatori interagiscano o no con i fermenti lattici …)
Vediamo allora come è costruita l’app: la sua architettura è piuttosto semplice (nota positiva per una app pensata per la consultazione); utilizzabile solo in portrait, raccoglie in rigoroso ordine alfabetico tutti i farmaci memorizzati nel suo database ed è ovviamente dotata di un motore interno di ricerca per trovare il bugiardino in base al nome commerciale del farmaco.
Nella parte inferiore dell’interfaccia abbiamo la possibilità di scegliere se eseguire la ricerca nel database completo oppure in quello che ci costruiremo da noi con i nostri preferiti (selezionabili e de-selezionabili mediante un tap su di una stellina presente in ogni scheda).
Infine, sempre dalla schermata principale, possiamo accedere ad un pannello nel quale viene spiegato brevemente quali sono le informazioni che possiamo trovare nella scheda di ogni singolo farmaco (si tratta ovviamente delle informazioni “classiche” presenti sul bugiardino, ovvero classe farmaceutica, dose, tempo e via di somministrazione, posologia, interazioni, precauzioni d’uso, controindicazioni, uso in gravidanza ed allattamento e via discorrendo). Sempre in questa sezione troviamo anche la doverosa sottolineatura che la lettura del foglietto illustrativo non sostituisce la consultazione del proprio medico di fiducia.
Cosa pensiamo di iBugiardini
Abbiamo già fatto cenno, ma lo ripetiamo volentieri, alla indubbia comodità di avere un database pressoché completo di tutti i foglietti illustrativi; le occasioni per controllare qualche informazione, soprattutto sui farmaci di uso più comune, sono sicuramente molte (anche se la lettura di questi foglietti talvolta ha un effetto orrorifico tale da indurre all’auto-sospensione della terapia). A questo aggiungiamo che l’applicazione è tutto sommato ben pensata e senza dubbio più che sufficiente per un pubblico di “non addetti ai lavori” ma allo stesso tempo è doveroso dire che risulterà alquanto incompleta e quindi poco utilizzabile per l’utenza professionale; per quest’ultima categoria (e sottolineiamo: solo per la ristretta cerchia di professionisti che lavorano a vari livelli con i farmaci) la classificazione dei farmaci solamente sulla base del nome commerciale e non anche in base al principio attivo (salvo i rari casi in cui i due coincidano) ne limita infatti fortemente l’utilizzo.
Tolto questo difetto (ma forse più che un difetto è una caratteristica, la scelta di un determinato target operata dallo sviluppatore in fase di progettazione dell’app), vanno sicuramente segnalate alcune mancanze; in primo luogo dobbiamo dire che l’app è consultabile solo con una connessione dati attiva; in altre parole la banca dati non risiede su iPhone (od iPad) ma ogni scheda viene scaricata da un server ogni volta che la ricerchiamo; questo, oltre “consumare” traffico dati, fa sì che talvolta il server di riferimento non risponda adeguatamente e noi ci ritroviamo per alcuni minuti ad attendere il caricamento della scheda. Altra mancanza -che probabilmente non ci saremmo aspettati in una app di questo genere anche se è rimediabile davvero semplicemente- è quella di non fare alcuna menzione alla fonte dalla quale i foglietti informativi sono prelevati; come si sa l’argomento medicinali è alquanto “delicato” e, sebbene un bugiardino non sostituisca il medico, fornisce però informazioni utili ma solo a patto che del foglietto ci si possa fidare; e le fonti, o meglio le fonti affidabili, in questo settore sono indubitabilmente basilari.
Da ultimo alcuni difetti minori, più che altro dovuti alla giovanissima età dell’applicazione e senza dubbio destinati ad essere corretti con i successivi aggiornamenti: occasionalmente capita qualche chiusura inaspettata dell’applicazione e poi la formattazione del testo che, seppur in linea con la scarsa leggibilità dei bugiardini cartacei, potrebbe essere curata un po’ meglio, specie nella versione per iPad a tutto vantaggio della fruibilità delle informazioni in essa contenute.
In conclusione: una app probabilmente ancora un po’ “acerba” ma che in molti troveranno utile per chiarire quei piccoli/grandi dubbi che insorgono ogniqualvolta che ci si trova a dover assumere una qualsiasi terapia.
Se siete interessati, potete scaricare iBugiardini (che, lo ricordiamo, è progettata sia per iPhone che per iPad) direttamente da App Store al costo di 0,79€ seguendo questo link.