Museo d’Arte Contemporanea Roma lancia la sua prima applicazione ufficiale per iPad e iPhone: il modo più innovativo e affascinante per conoscere il Museo e le mostre di MACRO SUMMER 2011. L’applicazione è da oggi disponibile per il download gratuito su App Store.
Realizzata in partnership con LOG607 e Marsilio Editori, e in occasione del nuovo ciclo espositivo MACRO SUMMER 2011, MACRO annuncia la prima applicazione ufficiale del Museo. Disponibile su App Store da oggi, l’applicazione per iPad e iPhone permette all’utente di accedere a saggi, foto, video, informazioni di georeferenziazione e mappe concettuali delle nuove mostre. Come in un catalogo convenzionale, l’utente può fruire di extra materiali sulle opere, gli artisti, le esposizioni e interagire in chiave multidimensionale e aumentata con i contenuti, le forme e i luoghi proposti.
L’applicazione, scaricabile gratuitamente da App Store, contiene informazioni riguardanti il MACRO e le mostre in corso. In più, nella sezione dedicata ai cataloghi, si potrà acquistare il catalogo digitale di MACRO SUMMER 2011 al prezzo di € 1,59.
Le mostre che fanno parte del catalogo MACRO SUMMER 2011 sono:
- Tomas Saraceno: Cloudy Dunes.
- When Friedman meets Bucky on Air-Port-City .
- Roommates / coinquilini: Guendalina Salini / Marinella Senatore .
- MACROradici del contemporaneo: Bice Lazzari.
- L’equilibrio dello spazio .
- Adrian Tranquilli: All is violent. All is bright .
- 1900-1959: i luoghi dell’ arte “contemporanea” a Roma dalle collezioni del CRDAV. Una selezione .
- Flavio Favelli: L’Imperatrice Teodora.
- Riccardo De Marchi: Fori Romani .
- La Collezione e i nuovi arrivi .
- Esther Stocker: Destino Comune
- Giuseppe Stampone: Saluti da L’Aquila
- Pietro Fortuna: GLORY II. Le lacrime dell’angelo
- Giovanni De Angelis: Water Drops
- Carlo Bernardini: La rivincita dell’angolo
- Vittorio Corsini: Xenia
- MACROwall: EIGHTIES ARE BACK! Vittorio Messina
- SHE DEVIL
L’applicazione, nuova sede digitale dei contenuti ufficiali di MACRO SUMMER 2011, rappresenta un vero e proprio taccuino personale che permette di visualizzare i contenuti e renderli dinamici e “socializzabili”: l’utente può personalizzare la propria visita e condividere l’esperienza del catalogo sui propri social network.