Arrivò il giorno in cui anche Google perse la pazienza. Nel blog ufficiale, la nota azienda californiana ha pubblicato un articolo di protesta contro i comportamenti della concorrenza, Apple e Microsoft in primis, rea di essersi organizzata per contrastare Android a suon di brevetti.
Ecco alcuni passaggi dell’articolo pubblicato da Google:
“Stanno facendo di tutto per unirsi e acquisire portafogli di brevetti, come quelli della Novell e quelli della Nortel, acquistati da un gruppo che vede sempre protagoniste Microsoft e Apple e che ha un’unica finalità: fare in modo che Google non si assicuri tali brevetti. In questo modo possono aumentare i prezzi di licenza che deve pagare Android per utilizzare tali brevetti essenziali per i dispositivi mobile, pensando di far aumentare anche il prezzo che i produttori di telefoni cellulari devono pagare per utilizzare il nostro sistema operativo (che tra l’altro forniamo gratuitamente) rispetto a Windows Mobile. Poi citano in giudizio Motorola, Samsung, HTC e altre aziende a noi collegate: i brevetti avrebbero dovuto incoraggiare l’innovazione, ma ultimamente sono utilizzati come armi per fermarla”.
Per Google, insomma, ci sarebbe in atto una sorta di cospirazione attuata da Apple e Microsoft per frenare la diffusione di Android.