In queste ultime settimane abbiamo assistito al rilascio di ben due versioni pubbliche di iOS, rispettivamente la 4.3.4 e la 4.3.5, oltre alle consuete beta di iOS 5 che Apple sta proponendo sin dal mese di giugno. Inoltre, come ogni anno (anche se con ritardo), l’azienda si sta preparando per il lancio di un nuovo modello di iPhone che, quasi sicuramente, monterà il nuovo processore A5 già presente su iPad 2. In questo articolo andiamo a proporvi una panoramica completa sulla situazione attuale del jailbreak di iOS e dei dispositivi mobile Apple.
Per ogni versione del firmware e relativo dispositivo spiegheremo se è attualmente possibile il jailbreak e, in caso affermativo, vi informeremo sulle modalità di sblocco e sulla tipologia di jailbreak che verrà eseguito utilizzando i tool già disponibili. Iniziamo da iOS 4.3.3:
- iPhone 3GS (old bootrom) – jailbreak untethered possibile con Redsn0w, Sn0wbreeze, PwnageTool e JailbreakMe.
- iPhone 3GS (new bootrom) – jailbreak untethered possibile con Redsn0w, Sn0wbreeze, PwnageTool e JailbreakMe.
- iPhone 4 – jailbreak untethered possibile con Redsn0w, Sn0wbreeze, PwnageTool e JailbreakMe.
- iPod touch 3G – jailbreak untethered possibile con Redsn0w, Sn0wbreeze, PwnageTool e JailbreakMe.
- iPod touch 4G – jailbreak untethered possibile con Redsn0w, Sn0wbreeze, PwnageTool e JailbreakMe.
- iPad 1 – jailbreak untethered possibile con Redsn0w, Sn0wbreeze, PwnageTool e JailbreakMe
- iPad 2 – jailbreak untethered possibile con JailbreakMe.
iOS 4.3.3 è attualmente l’unico firmware per il quale è possibile eseguire il jailbreak su qualsiasi dispositivo iOS che possa essere aggiornato a questa versione del software di sistema. Per quanto riguarda iOS 4.3.4, invece, la situazione è la seguente:
- iPhone 3GS (old bootrom) – jailbreak untethered possibile con Redsn0w o PwnageTool.
- iPhone 3GS (new bootrom) – jailbreak tethered possibile con Redsn0w o PwnageTool.
- iPhone 4 – jailbreak tethered possibile con Redsn0w o PwnageTool.
- iPod touch 3G – jailbreak tethered possibile con Redsn0w o PwnageTool.
- iPod touch 4G – jailbreak tethered possibile con Redsn0w o PwnageTool.
- iPad 1 – jailbreak tethered possibile con Redsn0w o PwnageTool.
- iPad 2 – jailbreak non possibile.
Concludendo il prospetto dei firmware pubblici, ecco la situazione del jailbreak di iOS 4.3.5, ultimo firmware rilasciato ufficialmente da Apple:
- iPhone 3GS (old bootrom) – jailbreak untethered possibile con PwnageTool.
- iPhone 3GS (new bootrom) – jailbreak tethered possibile con PwnageTool.
- iPhone 4 – jailbreak tethered possibile con PwnageTool.
- iPod touch 3G – jailbreak tethered possibile con PwnageTool.
- iPod touch 4G – jailbreak tethered possibile con PwnageTool.
- iPad 1 – jailbreak tethered possibile con PwnageTool.
- iPad 2 – jailbreak non possibile.
Ricordiamo che per jailbreak di tipo untethered si intende il jailbreak “standard” che prevede la normale installazione di Cydia e niente di più. Il jailbreak tethered, invece, può essere inteso come uno sblocco poco stabile e sicuro, dal momento che l’utente dovrà necessariamente riconnettere il dispositivo al computer ad ogni riavvio, pena l’impossibilità di accenderlo e l’ingresso in recovery loop.
Anche la situazione attuale del jailbreak di iOS 5 beta è del tutto identica a quella di iOS 4.3.4 ed iOS 4.3.5:
- iPhone 3GS (old bootrom) – jailbreak untethered possibile con Redsn0w.
- iPhone 3GS (new bootrom) – jailbreak tethered possibile con Redsn0w.
- iPhone 4 – jailbreak tethered possibile con Redsn0w.
- iPod touch 3G – jailbreak tethered possibile con Redsn0w.
- iPod touch 4G – jailbreak tethered possibile con Redsn0w.
- iPad 1 – jailbreak tethered possibile con Redsn0w.
- iPad 2 – jailbreak non possibile.
Quasi sicuramente non assisteremo al rilascio di alcun nuovo tool per il jailbreak fino a quando non sarà reso disponibile pubblicamente iOS 5. Questo perchè qualsiasi vulnerabilità venga scovata all’interno di iOS 4.3.4, iOS 4.3.5, o all’interno delle beta di iOS 5, potrà essere sfruttata dagli hacker per il jailbreak untethered di iOS 5 finale. Rilasciare un jailbreak untethered per una versione non definitiva del sistema operativo darebbe un importante vantaggio ad Apple che potrebbe correggere la vulnerabilità prima del rilascio finale del firmware. In questo modo si tornerebbe nuovamente al punto di partenza.
Pertanto se siete interessati al jailbreak, vi consigliamo di restare ad iOS 4.3.3 e, nel caso non l’abbiate ancora fatto, vi invitiamo a salvare il certificato SHSH di questo firmware con il programma iFaith per Windows. In questo modo potrete sempre tornare a questa versione del firmware anche in caso di problemi con il vostro device. Se partite invece da iOS 4.3.4 o iOS 4.3.5, probabilmente non potrete in alcun modo ripristinare il vecchio firmware 4.3.3 e sarete costretti ad eseguire il jailbreak tethered di uno dei successivi firmware oppure a temporeggiare fino al rilascio di iOS 5.
E il jailbreak dell’iPhone 5, sarà possibile? Ci sono buone possibilità, ma bisognerà attendere il rilascio del dispositivo. Quasi sicuramente l’iPhone 5 monterà lo stesso processore dell’iPad 2 (l’Apple A5) e fino ad ora gli hacker non sono riusciti a trovare – o quanto meno non l’hanno reso pubblico – un exploit a livello di bootrom ma solo exploit e hack userland. Questo significa che fino a quando non verrà scovato ed implementato un exploit di questo tipo nei prossimi tool per il jailbreak, lo sblocco dell’iPhone di quinta generazione non sarà possibile.
Tuttavia non molto tempo fa P0sixninja lasciò ben sperare gli utenti annunciando che Comex aveva “il jailbreak dell’iPhone 5 sotto controllo”.