A qualche mese dall’uscita dello straordinario “Bug Heroes” (che trovate qua recensito), Foursaken Media pubblica un altro titolo ibrido tra generi videoludici (in questo caso RPG e dual stick shooter), davvero meritevole di attenzione. In OFFERTA di lancio speciale per pochissimi giorni.
“Bug Heroes” (se ancora non lo avete fatto scaricatevelo che è anche gratis) è il classico esempio di come alcuni generi videoludici possano fondersi creando un prodotto qualitativamente elevatissimo. Nel caso di “Bug Heroes” i generi utilizzati erano: Dual Stick Shooter e Tower Defence Game. Il gioco si è immediatamente rivelato un successo, complici anche i costanti e sostanziosi aggiornamenti, che hanno consistentemente migliorato un titolo già di per se ampiamente superiore alla media di titoli che si vedono su AppStore.
è quindi con grandi aspettative e notevole ottimismo che ho atteso l’uscita di questo “Bug Heroes Quest”, titolo che conferma la capacità dei programmatori di miscelare con sapienza, elementi ludici provenienti da generi diversi. Nel caso di “Bug Heroes: Quest” i generi videoludici di riferimento sono: Dual Stick Shooter e RPG (o meglio action RPG). Il risultato è, come vedremo, ancora una volta davvero soddisfacente. Potete acquistare “Bug Heroes Quest” in versione universale su AppStore, al prezzo speciale di lancio di 0,79 Euro (ancora per pochissimi giorni), cliccando qui.
Partiamo come di consueto, analizzando il comparto grafico del titolo in questione: sotto questo punto di vista “Bug Heroes: Quest” si attesta sugli stessi buonissimi livelli del suo predecessore. Grafica interamente poligonale 3D, colorata, vivace e fluida. Le opzioni di gioco offrono la possibilità di selezionare il livello qualitativo della grafica, permettendo così anche ai dispositivi meno recenti di far scorrere il gioco agevolmente (l’ho testato personalmente su iPhone 3G e va benissimo). Le ambientazioni sono varie e ben differenziate, nella maggior parte dei casi rappresentate dalle stanze di una casa (ogni stanza è un livello di gioco). Le texture sono molto curate, in special modo per quanto riguarda alcuni particolari dell’ambiente circostante. Numerosi e più che discreti gli effetti grafici, che in special modo nei livelli più avanzati di gioco, riempiono lo schermo.
Il comparto sonoro è notevole, sia per quanto riguarda le musiche che gli effetti sonori. Alcune musichette sono davvero ben realizzate e rimangono nella testa anche dopo aver smesso di giocare a “Bug Heroes Quest”.
Nel complesso ci troviamo quindi di fronte ad un comparto tecnico ben realizzato, sicuramente non all’altezza delle produzioni tecnicamente più avanzate su iOS, ma in ogni caso soddisfacente.
Prima di procedere ad analizzare la struttura di gioco vorrei spendere 2 parole sulla storia. Ebbene si, “Bug Heroes: Quest” è forse uno dei pochi RPG usciti negli ultimi anni ad avere una storia originale e simpatica. La “grande guerra” tra insetti che fa da sfondo alle nostre avventure è infatti narrata con leggerezza e autoironia, ma presenta notevoli spunti interessanti. I dialoghi tra i personaggi sono inoltre ottimamente scritti e contribuiscono a calare il giocatore nella simpatica atmosfera di gioco. Insomma tra mille e più RPG che narrano la solita storia del bel tenebroso di turno che deve salvare il mondo, è singolare notare come le battaglie di piccoli insetti per aggiudicarsi una semplice zuccheriera (tanto per fare un esempio), risultino essere molto più interessanti e originali.
La struttura di gioco è sostanzialmente quella di un dual stick shooter ragionato (non potete buttarvi nella mischia senza criterio, serve sempre molta prudenza), con una massiccia dose di elementi RPG per quanto riguarda la crescita del personaggio e alcune fasi di gioco. Potremo selezionare un buon numero di personaggi, ognuno caratterizzato da caratteristiche e armi diverse: il ragno spadaccino (archetipo “assassino” delle classi RPG), la formichina con la gatling gun, lo scarabeo Tank e via discorrendo… I personaggi sono tutti molto ben differenziati tra loro e progredendo di livello sarà possibile personalizzarli ulteriormente spendendo punti caratteristica e abilità.
è molto facile impadronirsi del sistema di controllo e i nuovi comandi (e abilità) verranno introdotti gradualmente e spiegati con chiarezza da brevi tutorial. Nel complesso il gameplay è molto fruibile e godibile sia dai principianti che dai giocatori più smaliziati, che potranno sbizzarrirsi nel personalizzare i nostri eroi. La stessa struttura delle missioni sembra pensata apposta per piacere a tutti: i principianti potranno limitarsi a completare l’obiettivo principale della missione per progredire, mentre quasi sicuramente i giocatori più esperti cercheranno di ottenere le medaglie d’oro e argento (ottenibili raggiungendo determinati obiettivi durante lo svolgimento della missione, come ad esempio non ricevere danni e via discorrendo).
La longevità è ottima, sono per ora presenti oltre 60 stage di gioco e la possibilità di personalizzare i nostri eroi, scoprire armi ed armature nuove e completare i livelli con punteggi sempre più alti, garantisce già di base una notevole rigiocabilità. Oltre ai numerosi pregi già menzionati, mi permetto di aggiungere che i programmatori di “Bug Heroes: Quest”, sono soliti rilasciare un elevatissimo numero di aggiornamenti gratuiti e che quindi c’è da scommettere che anche il titolo in questione riceverà lo stesso trattamento.
In ogni caso, anche se ciò non avvenisse, “Bug Heroes: Quest” è già così uno dei migliori titoli presenti al momento su AppStore. Uno dei pochi giochi concepiti per essere perfetti da giocare con un dispositivo come l’iPhone. Un titolo consigliato senza alcuna riserva a tutti gli amanti di videogiochi, che difficilmente rimarranno delusi dalla grande varietà, azione ed ironia che questo gioco sa offrire. Consigliatissimo a tutti.
VOTO: 5/5
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