“Ciao ciao Steve..”…quando i sogni non muoiono mai… [LE NOSTRE RIFLESSIONI]

Ero su una scogliera ieri notte, insieme alla mia cagnolina terribile che correva qua e là sotto le stelle. Come sempre, d’estate, il mio sguardo era perso nel cielo in mezzo a quei puntini luminosi…e pensavo….Pensavo a tutte le volte che, durante i falò di qualche anno fa, aspettavo la stella cadente per esprimere il mio desiderio….e illudermi che uno dei miei sogni, almeno uno, si avverasse in futuro. Ebbene, stavo pensando proprio questo quando il push del mio iPhone ha suonato riportandomi alla realtà….Mano in tasca a recuperare il telefono, solito movimento di sempre….e occhi sullo schermo a leggere l’ultima notifica di iPhoneItalia: ” Steve Jobs si dimette da CEO di Apple, Tim Cook è il suo successore”. Sono rimasto per un attimo in apnea e mi è subito tornata in mente la frase di Steve di tanto tempo fa “Avevo un sogno….e quel sogno non è ancora finito..”….

E’ difficile cogliere la sottile linea di separazione tra il momento perfetto per lasciare e lo stringere i denti per essere ancora protagonista. E’ capitato a tutti, nella vita, di dover prendere una decisione così, come quella che ha preso ieri il caro Steve. Vi siete mai chiesti perché, in ogni momento importante del nostro cammino, la cosa che conta di più sono sempre i nostri ricordi? E perché tutte le volte che pensiamo al futuro restiamo quasi sempre rapiti e incollati al nostro passato? Semplice: perché ci frega il romanticismo, la malinconia, la paura del tempo che passa e la voglia di restare sempre giovani. Cerchiamo di rimandare il più possibile il giorno in cui ammettere che siamo diventati grandi, che il tempo del caxxeggio con gli amici sia finito e che sia arrivato il momento di dare un senso vero alla nostra vita. E non è facile. A volte ci ricadiamo, magari per una storia d’amore finita male, che ci riporta ad assaporare la libertà, quella finta sensazione di benessere che ci dà il sentirci invincibili, quella piacevole scossa di adrenalina che ci regalano le avventure, l’egoismo di pensare che non dipendiamo da nessuno e che conti solo la nostra felicità. Poi il tempo passa, le prospettive cambiano….e capiamo cosa vogliamo davvero: realizzare i nostri sogni. O almeno provarci. Questo ci fa sentire vivi, sempre e comunque.

Ecco. Deve averci pensato a lungo il caro Steve. Deve aver passato tante notti alla finestra della sua villa di Palo Alto guardando il cielo e ricordando. Quanti flash e quanti ricordi devono avergli affollato la mente in questi lunghi mesi passati a metabolizzare la sua decisione: il fiorente e glorioso passato, l’eccezionale presente e l’incognita grigia del suo futuro. Un mix incredibile di sensazioni e di stati d’animo che forse solo poche persone al mondo possono capire.

Possiamo pensare al grande campione di sport che ha vinto tutto e che non sa accettare la fine della carriera, o al grande attore che non sa smettere di sognare nuovi ruoli e che si costringe a restare sulla cresta dell’onda……o ancora, la sex symbol ormai in là con gli anni che non riesce a lasciare lo scettro alle nuove Starlet sprofondando nel ridicolo.

Ci sono tanti esempi di contrasto psicologico tra quello che “va fatto” e quello che “si vorrebbe fare”. Tutti vorremmo vivere la vita seguendo sempre il mitico CARPE DIEM ma poi tutti ci rendiamo conto che solo una parte della vita può essere condotta seguendo quel motto. Prima o poi viene il momento di voltare pagina e di pensare anche ad altre cose. Steve Jobs lo ha capito, o meglio, ha dovuto ammettere a se stesso di non poter più dare il 100% alla sua azienda e di doversi mettere da parte, almeno per ciò che riguarda le decisioni “sul campo”.

Ha deciso per lui la sua malattia, quel tarlo maledetto che lo accompagna ormai da quasi 9 anni e che, nonostante la sua tenacia e la sua voglia di guarire, lo stanno pian piano portando verso il punto di non ritorno. Decidere, quando c’è di mezzo la salute, è forse più semplice e rapido come tempistica, ma molto più doloroso. Steve ha detto che non smetterà di seguire la sua azienda e che sarà sempre presente nelle decisioni importanti. Sicuramente vero. Ma in cuor suo sa che questo è solo l’inizio o il momento perfetto d’imboccare la discesa……la lunga (speriamo) cavalcata del tramonto condita, speriamo anche questo, di tanti e tanti  altri momenti bellissimi come quelli che negli ultimi anni lo hanno visto assoluto protagonista.

“Avevo un sogno…..e quel sogno non finirà mai……”…..avrebbe voluto dire tanti anni fa. In bocca al lupo Steve….

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