MuscleNerd presenta una versione di Redsn0w completamente ridisegnata: ecco il tool per il futuro jailbreak di iOS 5

Nella notte, MuscleNerd, hacker del Dev Team, ha pubblicato i primi screenshot della futura versione di Redsn0w, importantissimo aggiornamento che verrà rilasciato già nei prossimi giorni. Le novità, a partire dall’interfaccia grafica fino ad arrivare alle numerose funzioni implementate, sono davvero tantissime e andiamo a descriverle di seguito.

La prima novità che balza subito all’occhio riguarda la nuova interfaccia grafica del programma che, pur mantenendo le linee originali delle precedenti release, implementa tante nuove funzioni al suo interno. Non appena verrà aperto il programma, infatti, si avranno a disposizione due pulsanti: “Jailbreak” e “Extras”. Cliccando sul primo si avrà accesso alla sezione che consentirà di eseguire il jailbreak del dispositivo iOS collegato al PC o al Mac; cliccando sul secondo pulsante, invece, si potranno utilizzare le funzioni extra del nuovo Redsn0w.

Tra queste troviamo:

  • Just boot, per eseguire semplicemente l’avvio in modalità tethered;
  • Pwned DFU, per entrare in modalità DFU “pwned”;
  • Recovery fix, per correggere gli errori di iTunes durante il ripristino;
  • SHSH blobs, per recuperare, verificare ed utilizzare i certificati SHSH;
  • Select IPSW, per selezionare manualmente il file del firmware che si intende sbloccare;
  • Preferences, per modificare le preferenze dell’utente.
Per quanto riguarda la funzione “SHSH blobs”, questa permetterà a Redsn0w di funzionare in modo molto simile ad iFaith, tool per Windows rilasciato qualche mese fa da iH8sn0w che permette di estrarre i certificati SHSH dai firmware in uso anche se non sono più firmati da Apple. Cliccando su “Extras” e quindi su “SHSH blobs”, l’utente potrà:
  • Fetch: per eseguire il salvataggio dei certificati presenti sul dispositivo ed inviarli a Cydia;
  • Verifiy: per verificare i certificati esistenti;
  • Submit: per inviare i certificati ai server di Cydia;
  • Query: per interrogare Cydia in modo da visualizzare tutti gli SHSH disponibili per il dispositivo in uso;
  • Stitch: per creare un custom firmware (file .ipsw) con certificati SHSH salvati.
Sempre alla voce “Extras”, inoltre, sarà possibile visualizzare (in hex o numeri decimali) gli ECID di tutti i dispositivi già utilizzati con Redsn0w, selezionare la modalità verbose ed impostare un boot logo animato per i jailbreak di tipo tethered. Il tutto sarà possibile semplicemente accedendo alla sezione “Preferences”.

Su richiesta di un utente, MuscleNerd ha inoltre comunicato che gli aggiornamenti Delta di Redsn0w sono ormai pronti al 95%. Cosa sono gli aggiornamenti Delta e a cosa servono? Un aggiornamento di questo tipo, effettuabile dal programma stesso, fa si che vengano semplicemente aggiornati i singoli files e cartelle modificate evitando agli utenti il fastidio di dover scaricare nuovamente tutto il programma e di confondere le varie versioni di Redsn0w.

Un’altra importante novità di questa versione di Redsn0w riguarda la totale (o quasi) assenza del tasto “Browse…” per la selezione dei file .ipsw dei firmware di iPhone, iPod touch e iPad. Adesso, infatti, Redsn0w riconoscerà automaticamente il firmware in uso sfruttando il collegamento con i server di Apple.

Parliamo di date di rilascio adesso: quando verrà rilasciato questo nuovo e mastodontico aggiornamento di Redsn0w? Molto presto. Probabilmente già domani. MuscleNerd partirà infatti per un viaggio in Korea lunedì prossimo e, come potete leggere dal suo primo tweet sull’argomento, intende rilasciare l’aggiornamento di Redsn0w prima di tale data.

La nuova versione di Redsn0w dovrebbe essere da subito compatibile sia con Windows che con Mac. Gli screenshot mostrati in questo articolo si riferiscono ovviamente alla release per OS X. È prevista anche la compatibilità con le versioni beta di iOS 5: in questo caso, però, sarà assolutamente necessario inserire in Redsn0w il file .ipsw del firmware beta che si intende sbloccare.

A questa release di Redsn0w ne seguirà un’altra, minore, che ridurrà notevolmente il peso del programma, per la gioia di tutti gli utenti che potranno così velocizzare le operazioni di download una volta che il nuovo tool per il jailbreak verrà reso pubblico.

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