FIFA 12: il meglio del calcio mobile – recensione iPhoneItalia

Da qualche giorno Electronic Arts ha rilasciato in App Store FIFA 12, ultimo arrivato della fortunata saga calcistica per PC e Console, e dopo i minuti passati in anteprima nella sede EA abbiamo finalmente avuto modo di provare approfonditamente il gioco potendone apprezzare in fondo migliorie, pregi e difetti.

Cominciamo dicendo che, come lo era stata la versione 2011, a mio parere FIFA 12 è  il miglior gioco di calcio sviluppato per dispositivi iOS; come le precedenti versioni il gioco EA gode di tutte le licenze necessarie, potendo vantare oltre 22 campionati, 500 squadre e più di 15.000 giocatori originali per soddisfare la maggior parte dei tifosi-giocatori. Se il comparto grafico per i modelli dei giocatori resta quasi inalterato rispetto all’anno passato (era comunque di ottimo livello ed il migliore in circolazione), un egregio lavoro è stato fatto per rendere  più gradevoli all’occhio le nostre partite, aumentando i dettagli dei 32 stadi reali selezionabili e degli spettatori sugli spalti ed aggiungendo le condizioni atmosferiche.

Se l’estetica non è stata quasi toccata, la stessa cosa non può dirsi del gameplay, delle animazioni e delle modalità di gioco, ma andiamo con ordine: basta iniziare una partita amichevole per accorgersi dei miglioramenti, le animazioni sono più fluide e i movimenti più realistici, le interazioni tra pallone e giocatore e nei contrasti sono molto più curate, e dopo un fallaccio vedremo rotolare i calciatori in maniera abbastanza credibile.

Il gameplay è stata la parte su cui si è focalizzata l’attenzione degli sviluppatori, rallentando l’azione per avere un approccio maggiormente simulativo e  meno arcade, e stravolgendo completamente i comandi che a lungo andare risultano davvero più comodi  e funzionali delle passate edizioni. La versione per i casual gamer prevede tre tasti “azione” disposti ad “L” sulla parte inferiore destra dello schermo  sostituendo il tasto dedicato ai passaggi filtranti con uno per lo sprint; questa opzione è decisamente comoda, non ci obbliga a “scattare” tutte le volte che per sbaglio tiriamo troppo la levetta analogica virtuale (cosa che ci faceva ritrovare con i giocatori perennemente stanchi nel momento del bisogno) e permette comunque di utilizzare i passaggi filtranti, sfruttando l’opportunità di “tirare” verso l’alto i restanti tasti azioni: in base al luogo del campo dove ci troveremo potremo in questo modo effettuare i classici filtranti alti e bassi o sulle fasce cross rasoterra o tagliati al centro. In fase difensiva il tasto sprint svolgerà anche la funzione di contrasto morbido evitando quell’effetto antipatico della versione precedente (in cui si usava il tasto del passaggio) in cui una volta rubata la palla spesso la si tirava in avanti per sbaglio; belle le nuove funzioni (tutte ottimamente spiegate nel tutorial) del “gioco di prima”, della possibilità di allungarsi la palla, far uscire il portiere o raddoppiare la marcatura (quest’ultima solo con i comandi avanzati) che per poco mi fanno quasi dimenticare di avere tra le mani un telefono. Cambiamenti anche nelle situazioni dei calci da fermo: battuta della rimessa dal fondo con il portiere, rigori e punizioni dove non avremo più i soliti tasti per il passaggio, lancio lungo o tiro ma dovremo effettuare con il dito uno swipe sul pallone (come per battere le punizioni nei numerosi giochi stile Flick Kick Football presenti in App Store).

Per quanto riguarda le modalità di gioco, come nella passata stagione, non abbiamo grandi opportunità: le modalità coppa e campionato sono state sostituite  da “un’unica” manager mode che ci permetterà di prendere a tutto tondo il controllo della nostra squadra gestendone il bilancio, i contratti dei calciatori, il calciomercato, gli allenamenti ed ovviamente la formazione permettendoci di giocare persino Champions Leage e super coppe di lega; le restanti modalità sono la ovvia quick match (dove potremo giocare anche con le nazionali), allenamento ed una nuova “sfida del giorno” dove avremo un paio di possibilità di adempiere al compito proposto (segnare un gol negli ultimi minuti, segnare una punizione e simili) con possibilità di sbloccare alcuni achievements che sono ormai parte integrante del gioco. La modalità multiplayer è misteriosamente sparita dai nostri iPhone, nonostante la versione per iPad goda dell’ormai chicca dei telefonini-controller, non ci sarà possibile giocare con i nostri amici se non disponiamo del tablet Apple; ricordiamo che anche l’anno passato FIFA 11 venne presentato senza multigiocatore per poi essere aggiornato (come speriamo avvenga anche quest’anno) solo a distanza di qualche mese.

Ultima migliori p stata apportata ai replay che finalmente possono essere salvati sul dispositivo ma che, contrariamente a come si dicesse in giro precedentemente, non sono riuscito a caricare su youtube. In conclusione direi che anche quest’anno Electronic Arts ci ha regalato un ottimo prodotto, con qualche difetto ma che sicuramente vale i 4,99 € spesi per l’acquisto. Potete scaricare FIFA 12 da App Store utilizzando direttamente questo link.

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