Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.
I 10 film più “piratati” della storia
La pirateria è una piaga che colpisce anche e soprattutto i film. Ma quali sono state le 10 pellicole più piratate della storia? La classifica, che parte dal 2006 e arriva fino ai giorni nostri è la seguente:
1. Avatar (21 milioni di download)
2. The Dark Knight (19 milioni di download)
3. Transformers (19 milioni di download)
4. Inception (18 milioni di download)
5. The Hangover (17 milioni di download)
6. Star Trek (16 milioni di download)
7. Kick-Ass (15 milioni di download)
8. The Departed (14 milioni di download)
9. The Incredible Hulk (14 milioni di download)
10. Pirates of the Caribbean: At World’s End (14 milioni di download)
Insomma, i film di successo sono anche tra i primi in questa classifica, anche se titoli come “The Incredible Hulk” non rispecchiano in toto la qualità della pellicola.
La nuova suoneria ufficiale Nokia è stata composta da un italiano!
Si è concluso il concorso ideato da Nokia per la ricerca del miglior remix dedicato alla classica suoneria dei cellulari Nokia. A vincere è stato un italiano di 22 anni residente nella provincia di Milano: “Ho pensato che una versione di Nokia Tune allegra, moderna e di tendenza sarebbe stata l’ideale: se vuoi offrire i prodotti più moderni anche il tuo sound dovrebbe essere il più moderno possibile”. Nokia Tune Dubstep Edition è il titolo della traccia composta da Valerio e selezionata come suoneria vincitrice del concorso Nokia Tune Remake, che ha registrato oltre 6.200 proposte inviate da più di 2.800 sound designer di oltre 70 paesi. La suoneria vincitrice è stata scelta da una giura di esperti, composta da alcune delle figure di spicco del settore dell’audio branding come Kai Bronner, uno dei fondatori dell’ Audio Branding Academy, Julian Treasure, noto per i suoi interventi a TED e autore di ‘Sound Business’, e Mark Dewings, responsabile Brand & Marketing Communications di SoundCloud. Anche Marko Ahtisaari, SVP of Design di Nokia, era uno dei sette membri della giuria. ‘Tutti i giurati sono rimasti molto colpiti dal numero, dalla varietà e in molti casi anche dall’eccellente qualità delle melodie proposte nell’ambito del concorso Nokia Tune. È stato esaltante constatare la creatività con cui i partecipanti hanno rivisitato la melodia più suonata al mondo in modi nuovi e sorprendenti. Scegliere un vincitore tra la rosa dei dieci finalisti è stato un compito estremamente arduo vista la presenza di generi, stili e arrangiamenti molto diversi. Nokia Tune Dubstep Edition si è distinta soprattutto per l’energia e la sua forza incontenibile. Stavamo cercando una melodia giovane, espressiva, originale, ma che trasmettesse anche lo stile di Nokia, e questa melodia soddisfa indubbiamente tutti i requisiti in modo magistrale’, ha sottolineato Julian Treasure, uno dei giudici del concorso Nokia Tune e presidente di The Sound Agency.
Ed ecco la suoneria vincitrice del concorso:
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Il freno della bicicletta… wireless
Dalla Germania arriva la notizia che potrebbe cambiare la storia dei sistemi frenanti per biciclette: un team dell’Università di Saarland ha infatti creato un sistema wireless di frenata che va ad eliminare le leve sporgenti del freno e i relativi fili antiestetici. Al momento non sono state fornite molte indicazioni su come il sistema funzioni, anche perché si tratta ancora di un prototipo da laboratorio, ma i tecnici assicurano che il sistema è affidabile al 99,97%. Come con le leve dei freni convenzionali, la forza della propria presa influisce direttamente sulla forza del freno e questo si realizza attraverso un sensore di pressione nell’ impugnatura in gomma, che attiva un “mittente” quando viene superata una certa soglia di pressione. Il mittente si trova nella scatola di plastica blu attaccata al manubrio. Prontamente, invia segnali radio ad un ricevitore. Il ricevitore poi inoltra il segnale ad un attuatore, che converte il segnale in potenza meccanica per attivare il freno.
Sarà questo il futuro?
Narcyso, lo specchio magico di b!
b! SpA presenta Narcyso, lo “specchio” virtuale che permette di provare make-up, occhiali, gioielli, borse e altri accessori, sovrapponendoli in tre dimensioni e in tempo reale alla propria immagine riflessa, seguendo i tuoi movimenti come di fronte ad un vero e proprio specchio. Da oggi grazie a Narcyso, che può essere integrato anche in una vetrina, potrete indossare una collana esposta anche se è sera e il negozio è chiuso, oppure provare i diversi modelli di una determinata firma di occhiali mentre aspettate l’imbarco per il vostro volo, o ancora scegliere il trucco adatto ad un’occasione senza sbagli, prima di cominciare ad appoggiare l’applicatore sugli occhi. “Il progetto Magic Mirror – ci spiega Marco De Vecchi, Executive Partner & Account Manager Na-If – rappresenta una soluzione innovativa ed estremamente versatile per il mondo del retail. L’utente attraverso l’utilizzo dell’interfaccia touch Na-If, sarà in grado di selezionare la marca, il colore e la forma di un determinato cosmetico e vederlo in tempo reale applicato al suo viso, grazie al mirror di Narciso. Una volta selezionati i trucchi desiderati, potrà direttamente passare alla cassa a ritirarli. La soluzione proposta accede direttamente al database di magazzino e mette a disposizione del cliente tutta la gamma di prodotti presenti ed è in grado di tenere traccia di tutte le combinazioni provate, che potranno fornire utili statistiche sul grado di apprezzamento dei prodotti da parte dei clienti. Ovviamente la stessa tecnologia può essere applicata in campo hair stylist e in futuro per poter mostrare l’effetto di un trattamento di chirurgia plastica. La piattaforma fornita, in continua evoluzione, è facilmente utilizzabile e si adatta velocemente alle richieste dei clienti più esigenti”.
Dotato di telecamera interna, Narcyso si basa sul riconoscimento facciale coniugato alla tecnica della realtà aumentata e permette di indossare qualsiasi tipo di accessorio o colore guardandosi nello specchio/schermo. Basta posizionarsi di fronte a Narcyso, scegliere il modello preferito e specchiarsi: di fronte, di profilo, da vicino, da lontano. Il risultato è così realistico che vi sembrerà di indossare davvero quel prodotto: il tutto con la semplicità e la naturalezza di chi si mette davanti a un normale specchio. Narcyso è disponibile in una ampia gamma di formati e dimensioni: dalla versione Portrait per concentrarsi sulla singola persona, alla versione Landscape per avvicinare un numero più elevato di utenti. E’ già in fase di sviluppo la migrazione della piattaforma su altri sistemi di comunicazione come il web, la TV interattiva, le consolle, i palmari e cellulari, i device mobili.
Lo specchio delle nostre brame promette di non farci passare ore e ore davanti a esso per riuscire a ottenere il trucco ideale. Il lavoro se lo accolla proprio lo specchio. Come? Si tratta di una specie di specchio virtuale, che permette di provare in pochi secondi un make-up completo (occhi, guance, labbra…), testando centinaia di prodotti diversi in pochi minuti e senza bisogno di struccarsi durante e dopo. Lo “specchio magico”, dotato di telecamera, cattura il volto e lavora direttamente sulle zone da truccare. Per mezzo di un touch-screen si possono scegliere colori diversi di ombretto, altrettanti per i rossetti e di fard, bronzer e fondotinta.
Ma non solo: con Narcyso i colori possono essere sfumati, intensificati, miscelati …Si possono così provare molte combinazioni che, se ci si dovesse truccare per davvero, sarebbe praticamente impossibile. Proprio come di fronte a un normale specchio, ci si può vedere dalle diverse angolazioni, a distanza ravvicinata … poi, una volta trovato il trucco desiderato si può memorizzare qualche istantanea per confrontare le diverse soluzioni di look e decidere quale di queste è quella giusta. Non resta che provare.
Per maggiori informazioni visitare il sito web: www.b-intouch.it.
La sedia a rotelle controllata dai muscoli facciali
I ricercatori dell’Università di Tokyo hanno realizzato un sistema che consente di controllare una sedia a rotelle tramite i muscoli facciali. Si tratta di un dispositivo che può tornare utile a tutti i disabili che hanno problemi nel muovere o controllare i movimenti delle proprie mani. La commercializzazione dovrebbe iniziare nel 2012.
FIFA 12 vende 25 volte più di PES 2012 in UK
I dati di vendita in Gran Bretagna sono eloquenti: quest’anno non c”è partita e FIFA 12 risulta di gran lunga il simulatore di calcio preferito dai videogiocatori. Pensate che nella sola Gran Bretagna per ogni copia di PES 2012 venduta ve ne sono 25 di FIFA 12. Nella prima settimana di lancio, in UK sono state vendute 3,2 milioni di copie di FIFA 12: “FIFA 12 è uscito solo da un paio di settimane sul mercato e abbiamo battuto tutti i record di pre-ordine e vendita. E quando si parla della sfida PES vs FIFA, solo cinque anni fa, PES era il vincitore nel Regno Unito. Nel primo fine settimana di vendite, FIFA ha invece battuto PES di 25 lunghezze. Questo è un segno del momento: i fan e la comunità dietro a FIFA dimostrano che è un gioco assolutamente fantastico”.
Hai tanti amici su Facebook? Allora hai anche più materia grigia nel cervello…
Facebook ci ingrandisce il cervello? Sembra di sì, infatti il numero di amici che abbiamo su Facebook cresce con il crescere delle dimensioni di alcune aree neurali collegate a emozioni e percezione degli altri. Lo rivela uno studio condotto da Ryota Kanai della University College di Londra (UCL) e pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society. La correlazione tra il numero di amici su Facebook e le dimensioni di certe aree del cervello, suggerisce due ipotesi alternative: o che potremmo essere ”programmati” sin dalla nascita per avere un certo numero di amici, che dipendono dunque dalle dimensioni di aree neurali critiche; o, viceversa, la relazione vista tra numero di amici online e dimensioni neurali e’ solo l’ennesima prova del fatto che internet ci cambia il cervello. Gli esperti hanno coinvolto prima 125 studenti (tutti attivi su Facebook) e poi altri 40 e osservato il loro cervello con la risonanza magnetica. A ciascuno di loro e’ stato chiesto quanti amici avessero online e quanti nella vita reale. Il primo aspetto emerso e’ che il numero di amicizie virtuali su Fb rispecchia grosso modo il numero di amicizie che un soggetto coltiva nella vita reale. Poi è emerso che la materia grigia nel cervello, in 4 zone precise, e’ maggiore per quei soggetti che hanno tanti amici su Fb. Le aree neurali implicate sono l’amigdala, centro legato all’emotivita’ le cui dimensioni erano gia’ state collegate alle amicizie nella vita reale; un’altra area legata alla percezione di oggetti in movimento (quindi vivi) e poco attivo in bambini autistici; una terza zona che si attiva quando incrociamo lo sguardo di qualcuno; infine una quarta area importante per l’orientamento e quindi anche per la navigazione in un social network.