Così come accaduto con iOS 5, anche il nuovo iOS 5.0.1 potrebbe causare costose bollette ad ignari utenti.
ATTENZIONE: come segnalatoci dal nostro utente Francesco, TIM ha recentemente comunicato che:
Nota Bene: con il rilascio della nuova versione del software iOS 5 puoi aggiornare il tuo iPhone 3GS e iPhone 4, mentre se acquisti il nuovo iPhone 4S lo avrai già disponibile in automatico. Tra le nuove funzionalità introdotte, il tuo telefonino è configurato con l’apn “wap.tim.it” per la navigazione Internet.
L’installazione del nuovo software (iOS 5 e versioni successive) non è prevista per i terminali iPhone 2G e 3G che, pertanto, continueranno a utilizzare l’apn “ibox.tim.it”.
Effettuando l’aggiornamento a iOS 5.0.1 su iPhone con contratti di trasmissione dati di tipo TIM ALICE MOBILE (300; 1000; FULL) più vecchi di 12 mesi, viene reimpostato (solo in alcuni casi) l’APN a wap.tim.it (anziché ibox.tim.it).
Ciò significa che il traffico dati, dopo l’aggiornamento, viene contabilizzato secondo il costoso profilo wap, anziché essere compreso nel pacchetto Alice Mobile. Il rischio, quindi, è di trovarsi – a propria insaputa – costosissime bollette di traffico dati.
Come detto, però, l’anomalia riguarda solo i contratti TIM Alice Mobile pià vecchi di 12 mesi.
Per verificare che il vostro APN sia corretto, andate nelle Impostazioni di rete dell’iPhone, selezionate Network Dati cellulare e controllate che alla voce APN sia presente la scritta ibox.tim.it.
Grazie Zomeo per la segnalazione