La vera grande novità dell’iPhone 4S è l’assistente vocale Siri, che Apple ha realizzato insieme a Nuance. Un assistente capace di capire i discorsi e le richieste dell’utente e di rispondere di conseguenza. Non sono però mancate le critiche, dato che Siri, pur essendo un prodotto eccezionale, ha ancora tanti difetti e non sempre riesce a rispondere adeguatamente alle esigenze dell’utente…
La stessa Apple, quando presentò Siri, fece subito sapere che il servizio era (ed è) in fase beta e quindi in costante miglioramento, ma chi conosce bene la società di Cupertino sa che raramente viene rilasciato un prodotto “non finito” agli utenti finali. Allora, perché con Siri si è fatta un’eccezione?
Al di là dei problemi di tempistica (lanciare l’iPhone 4S entro ottobre), secondo l’ex-ingegnere IBM Benoit Maison, in ogni caso Apple avrebbe rilasciato Siri solo in versione beta. Maison ha lavorato ad un progetto di riconoscimento vocale creato da IBM, un lavoro durato 6 anni che ha portato a dei risultati buoni, ma non eccezionali. Quello che Maison ha però imparato è che per creare un sistema di assistenza vocale perfetto bisogna una base consistente di tester capaci di effettuare milioni e milioni di domande, perché solo in questo modo gli ingegneri possono capire quali sono le richieste a cui l’assistente vocale non sa rispondere e apportare quindi i relativi miglioramenti.
IBM ha quindi creato una serie di tester presi in call center, aziende varie e associazioni di non vedenti, ma il risultato era sempre lo stesso: ci volevano più dati!
Apple, rilasciando Siri su iPhone 4S, in pochi giorni ha avuto milioni di utenti pronti ad utilizzare il servizio e a fare domande su domande. Dato che tutte queste domande vengono salvate sui server Apple in maniera anonima, gli ingegneri di Cupertino, in pochi mesi dal lancio dell’iPhone 4S, hanno già nelle mani un enorme database di richieste fatte dagli utenti e a cui Siri non ha saputo rispondere. Partendo da tali dati, il servizio potrà essere migliorato sensibilmente con semplici aggiornamenti, così da poter creare un sistema di assistenza vocale unico al mondo.