Mailboxing è uno di quei titoli che attirano per la semplicità, della grafica e del gameplay. Certo, per fare un titolo degno di rimanere sui nostri affollatissimi iPhone per più di qualche minuto la semplicità non basta: ci vuole un gameplay originale e intrigante. Mailboxing quanto potrà resistere?
Alla base Mailboxing è un semplice gioco basato sull’inclinazione del dispositivo: il nostro scopo è quello di condurre per le ordinate vie di una ridente cittadina una macchina, dove un guidatore armato di mazza da baseball farà del proprio meglio per colpire quante più cassette postali possibili. Inclinando il dispositivo dovremo evitare gli ostacoli e avvicinarci ai nostri obbiettivi, mentre con un singolo tocco sul dispositivo partirà la mazzata: Mailboxing è semplicissimo, e basterà qualche secondo per capire di che si tratta.
Che l’ironia sia alla base del gioco é chiaro fin dalle premesse: tra i personaggi possiamo scegliere la nonnina arrabbiata, il grassone con canottiera sporca e il truzzo con macchina veloce. Gli ostacoli da evitare sono un po’ gli stessi di sempre: gattini, mamme con passeggino, altre auto, macchie d’olio, tombini, lavori in corso.
Poi ci sono gli oggetti da prendere a mazzate: casette postali di vario tipo e cestini dell’immondizia. Ciascuno di questi fa aumentare il nostro punteggio, e ovviamente le combo vengono premiate: l’unico modo per totalizzare punteggi davvero interessanti è riuscire a non saltare nessuna cassetta delle lettere, colpendole tutte senza errori di nessun tipo.
Inoltre occorre tener presente che il carburante è limitato e si consuma in fretta: per continuare a far funzionare la propria macchinino occorre raccogliere le taniche di gasolio di cui è costellata la strada (e magari funzionasse così anche nella realtà, in questi tempi di caro benzina!)
Ed eccoci dunque a dover scegliere, tra il conseguimento di combo sempre maggiori e le taniche che ci permettono di andare avanti a giocare: perché spesso le une e le altre sono disposte in modo tale da obbligare il giocatore a fare una scelta dolorosa…
A movimentare un po’ il gioco arrivano diversi altri fattori: cassette postali speciali, bonus e achievements di varia natura che permettono di sbloccare personaggi secondari più potenti/veloci, etc. Bisogna riconoscere che Mailboxing è un titolo divertente, con una grossa pecca: i contenuti che scarseggiano. Una sola ambientazione, 4 personaggi extra da sbloccare (di cui l’ultimo, inammissibilmente, a pagamento!) e… basta. Il gioco è davvero tutto qui. Ci sono delle dinamiche che vanno a movimentare un po’ il tutto: rompendo qualcosa in presenza dell’auto della polizia, per esempio, veniamo inseguiti e tutta va più veloce; di tanto in tanto la macchina fa una curva a gomito, e ci obbliga a rivedere le nostre sterzate… ma sono piccole aggiunte, ad un gioco carino, ma fondamentalmente un po’ superficiale.
Finchè dura è divertente, certo, ma difficilmente dura più di qualche partita. I controlli sono semplici ma un po’ ferruginosi, e accumulare punti diventa difficile: le macchine si muovono lentamente, sterzare richiede una certa dimestichezza e spesso non riesce comunque a garantire un controllo davvero ottimale. La mancanza di percorsi e di qualche personaggio alternativo in più rende il gioco concluso dopo qualche ora di pratica… ed è un peccato perché, nella sua semplicità, Mailboxing ha uno spirito e una pulizia intriganti, che coinvolgono facilmente. Speriamo in qualche aggiornamento futuro.
Ottimo per qualche partita casuale senza pretese, difficilmente Mailboxing regalerà un’esperienza di gioco indimenticabile, ma se lo stile vi intriga e volete passare qualche minuto agitando una mazza da baseball… avete trovato il gioco che fa per voi.
Mailboxing è un’applicazione universale disponibile su App Store a 0,79 €